28.08.2015 Views

Pubblicazione - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

Pubblicazione - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

Pubblicazione - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

centralizzazione degli interventi in elezione è auspicabile per garantire competenze ed esperienza<br />

professionale ottimali, la risposta alle patologie traumatiche dovrà piuttosto essere <strong>di</strong>stribuita in modo<br />

uniforme in tutto il territorio.<br />

Obiettivi specifici<br />

In conclusione, i no<strong>di</strong> principali del problema che si intende affrontare possono essere formulati in termini <strong>di</strong><br />

obiettivi organizzativi da raggiungere:<br />

1. effettuare una ricognizione degli attuali livelli <strong>di</strong> accessibilità, sia per interventi a seguito <strong>di</strong> frattura che<br />

per interventi in elezione, e identificare soglie <strong>di</strong> accettabilità (standard) per i rispettivi tempi <strong>di</strong> attesa;<br />

2. verificare le implicazioni organizzative ‘<strong>di</strong> rete’ per una risposta assistenziale il più possibile vicina al<br />

luogo <strong>di</strong> residenza dell’utente, soprattutto per le fratture (trattate con intervento <strong>di</strong> endoprotesi o con altre<br />

procedure): sembra sostenibile un obiettivo pari all’ 80-85 % <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione del bisogno dei residenti<br />

nel territorio dell’azienda sanitaria e, fatte salve specificità <strong>di</strong> confine, al 95% nell’AV <strong>di</strong> competenza;<br />

3. chiarire la relazione tra volume <strong>di</strong> attività chirurgica e qualità dell’assistenza in Ortope<strong>di</strong>a, attraverso<br />

indagini <strong>di</strong> letteratura e consultazioni con i professionisti;<br />

4. in riferimento ai punti 2 e 3, identificare il profilo <strong>di</strong>stributivo ottimale dell’offerta <strong>di</strong> strutture in Regione e il<br />

volume minimo <strong>di</strong> attività per le singole strutture organizzative;<br />

5. costruire un modello <strong>di</strong> lettura e analisi/valutazione dello specifico settore assistenziale, con<strong>di</strong>viso con i<br />

professionisti e con i manager, nonché identificare e applicare, anche in via sperimentale, un set minimo<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità dell’assistenza.<br />

In relazione alle attività già intraprese si pongono come macro obiettivi del prossimo triennio per il sistema<br />

delle aziende sanitarie toscane:<br />

1. contenere il tempo massimo <strong>di</strong> attesa per le artroprotesi <strong>di</strong> anca in elezione entro 6 mesi.<br />

2. contenere il tempo massimo <strong>di</strong> attesa tra ricovero e intervento per interventi <strong>di</strong> endoprotesi da frattura<br />

entro 24 ÷ 48 ore, con standard tendenziale pari a 24 ore;<br />

3. garantire la continuità assistenziale del percorso riabilitativo post-intervento, nelle modalità organizzative<br />

appropriate;<br />

4. consolidare il Progetto ‘Registro intervento <strong>di</strong> protesi d’anca’ quale strumento culturale, tecnico e<br />

informativo <strong>di</strong> supporto agli obiettivi organizzativi già definiti.<br />

Azioni e strumenti <strong>di</strong> attuazione<br />

La <strong>di</strong>sponibilità delle prestazioni ulteriori necessarie al fine <strong>di</strong> garantire un corretto rapporto tra domanda ed<br />

offerta è attribuita alla competenza programmatoria aziendale; la Giunta regionale definirà gli standard attesi<br />

per le iniziative adottate.<br />

Il raggiungimento del risultato del percorso organizzativo artroprotesi dell’anca dovrà tener conto del<br />

possibile ruolo integrativo, anche con riconversione delle attività contrattate, del privato accre<strong>di</strong>tato.<br />

La garanzia <strong>di</strong> qualità delle prestazioni e degli outcome richiede, invece, un forte coinvolgimento dei<br />

professionisti e l’adozione <strong>di</strong> strumenti e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> clinical governance.<br />

Il percorso organizzativo illustrato verrà <strong>di</strong>scusso, al fine <strong>di</strong> una sua con<strong>di</strong>visione, con i professionisti<br />

interessati.<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!