Autobus giugno 2023

Ebus test 2023. Sette player alla frusta
Iveco E-Way
Che look!
Volumi in crescita
per Iveco Bus,
che si appresta
ad aggiornare la
gamma urbana con
l’utilizzo di batterie
Fpt Industrial. L’E-
Way spicca per
luminosità interna
ma pecca in
capacità passeggeri
L
’Iveco E-Way si presenta all’appuntamento
con il 2023 pronto per un
‘maquillage’ degli organi interni.
Fine della collaborazione con Bae System
(e aggiornamento del motore Siemens) e
cambio fornitore di batterie: queste le due
direttrici principali per un rinnovo importante
dell’offerta urbana elettrica del brand.
In occasione del test tedesco il referente
Iveco Bus Ingo Schmid, incaricato di Business
Development per la gamma urbana
e minibus, ha illustrato i dati di mercato
2022, che vedono Iveco Bus (ed Heuliez
Bus) a quota 7.411 autobus venduti, per
uno share di mercato del 22,6 per cento.
Dati che mostrano una leggera crescita
(+0,3 per cento) rispetto
all’anno precedente. Numeri
che collocano la casa al secondo
posto a livello europeo
+ interni
- capacità passeggeri
Al motore figura
il propulsore
centrale a magneti
permanenti
Siemens Elfa II
da 160 kW di
potenza massima.
2.500 Nm il picco
di coppia. Presto
sarà equipaggiato
con l’Elfa III del
gruppo tedesco,
nel frattempo
entrato a far
parte del gigante
Cummins (neonata
divisione Accelera)
dietro il gruppo Daimler.
Relativamente al mercato elettrico, Iveco
Bus si è piazzata quarta nel 2022, dietro a
Yutong, Byd - Alexander Dennis e Daimler
Truck. 347 i mezzi consegnati, per uno
share dell’8,4 per cento. L’immatricolato
è in crescita stabile dal 2020,
con una progressione da 114
a 274 fino al +26 per cento
che ha condotto ai quasi 350
dell’anno passato.
Ma veniamo all’autobus. Quello sceso sulle
strade di Bonn è a onor del vero un modello
appartenente all’attuale generazione
dell’E-Way. Al motore figura il propulsore
centrale a magneti permanenti Siemens Elfa
II da 160 kW di potenza massima e 116
di continua. 2.500 Nm il picco di coppia.
Presto sarà equipaggiato con l’Elfa III del
gruppo tedesco, nel frattempo entrato a far
parte del gigante Cummins, e più precisamente
della divisione Accelera. La nuova
famiglia di motori elettrici consentirà un
deciso aumento in termini di potenza disponibile,
con una taratura fino a 310 kW, considerando
230 kW continui e una coppia di
picco a quota 3.000 Nm. Ulteriori migliorie
riguarderanno inverter e convertitore Dc-
Dc, integrati al motore.
In arrivo le batterie di Torino
Ma non è questa la principale novità in serbo.
News importanti riguarderanno la dotazione
di batterie. La collaborazione con
Forsee Power ha le ore contate, dal momento
che i moduli di fabbricazione francese
(sul 12 metri provato a Bonn figurano
ben undici pacchi batteria distribuiti tra tetto
e posteriore, per 462 kWh complessivi)
saranno sostituiti da quelli realizzati in house
da Fpt Industrial, in collaborazione con
Microvast, nello
stabilimento di
Torino, fresco di
inaugurazione. I
pacchi batteria
Fpt consentiranno
di stoccare,
da scheda tecnica,
69 kWh
ciascuno per un
peso di 383 kg.
I dati diramati
da Iveco Bus
suggeriscono,
con un rapido
calcolo, una
densità energetica
di 180 Wh/
kg. Un dato che,
se confermato, posizionerebbe questi accumulatori
davanti addirittura ai moduli Nmc
di terza generazione montati sull’eCitaro,
che presentano densità energetica di 160
Wh/kg.
Davanti lavora l’assale a sospensioni indipendenti
Iveco Rl75, dietro il consueto Zf
a portale Av133.
L’E-Way portato
al test tedesco
presenta tre porte
a doppio battente
da 1.250
millimetri di larghezza
ciascuna.
34 le sedute
(Kiel Ligero)
e 30 i posti in
piedi: la capacità
complessiva,
molto contenuta,
di 64 passeggeri
è conseguenza di
un peso a vuoto
di 14.780 kg che
rappresenta il
dato più alto dei
sette veicoli in prova, a fronte dell’utilizzo
di batteria extra large (il 12 metri è disponibile
in tre declinazioni di capacità: 378,
420 e 462 kWh).
Gli interni meritano un plauso: la luminosità
consentita dalle ampie superfici vetrate,
caratterizzate dalla cintura particolarmente
bassa, si traduce in estrema gradevolezza e
piacevolezza. Ottima l’altezza interna e la
facilità di pulizia.
Bene anche la postazione driver, incentrata
sul sedile Isri Nts2, con efficiente organizzazione
dei comandi sul cruscotto e quadro
luci digitale.
Il riscaldamento è a cura dell’impianto
ibrido Valeo Thermo H (con utilizzo di
combustibile per un plus di potenza di riscaldamento)
mentre la climatizzazione è
firmata Eberspächer (per 28 kW in raffreddamento).
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