Autobus giugno 2023

Ebus test 2023. Sette player alla frusta
Otokar e-Kent C
Non passa inosservato
Il 12 metri Otokar
tiene a battesimo il
powertrain Voith e
le batterie Webasto.
Un tandem
d’eccezione per
una potenza senza
eguali. Entro fine
anno la capacità
batteria sarà
aggiornata
Il Veds (Voith
electrical drive
system) di Voith
è ai suoi primi
passi nel mercato
degli e-
bus. Sincrono a
magneti permanenti,
collocato
centralmente a
ridosso dell’assale
posteriore,
offre un’elevata
potenza
(i 410 kW di
picco non hanno
eguali tra i
competitor).
sca Webasto, suddivisi tra tetto e parte
sinistra del retro, dove trova posto anche
l’inverter (importante è l’impatto sulla
vivibilità del pentaposto). Una dotazione
all’insegna della modularità: il minimo è
di sei moduli (per 210 kWh), che consentono
la presenza di ben 108 passeggeri,
secondo i dati diramati dal costruttore. A
completare l’impianto Webasto è il ‘Vehicle
interface box’, interfaccia tra batteria
e Can bus.
Ci sono sviluppi in arrivo: entro fine 2023
sarà a listino una versione con 450 kWh
di capacità.
Il battesimo di Voith
Passiamo al motore. Il Veds (Voith electrical
drive system) di Voith è ai suoi primi
passi nel mercato degli e-bus. Sincrono a
magneti permanenti, collocato centralmente
a ridosso dell’assale posteriore, offre un’elevata
potenza (i 410 kW di picco non hanno
eguali tra i competitor…) e stabilità termica
grazie all’integrazione di componenti
complementari come convertitori e inverter.
Gli assali sono forniti da Zf: davanti l’Rl82
Ec a ruote indipendenti, dietro l’Av 133/80
a portale. Garantiscono
una
portata rispettivamente
di
8.000 e 13.000
kg. La firma di
Wabco (gruppo
Zf) campeggia
sull’impianto
frenante di tipo
pneumatico.
Il clima è a carico
dell’impianto
Valeo Revo E
con pompa di
calore e utilizzo
di refrigerante
R407c, per 29
kW in raffrescamento
e 19 in
riscaldamento.
Vi si aggiunge impianto di riscaldamento
a convettori forte di 27 kW di potenza.
Il pianale dell’autobus è completamente
ribassato, permettendo un facile accesso e
facilitando le operazioni di pulizia. I corrimano
sono distribuiti in modo ottimale per
garantire la sicurezza dei passeggeri durante
gli spostamenti. Il frontale è ispirato a
quello del Kent con motore a combustione,
impreziosito da una inedita disposizione dei
gruppi luce e dall’innesto di sottili fari led
nella parte inferiore del ‘muso’
Otokar ha lanciato nel 2021 il suo
primo autobus elettrico, il 12 metri
e-Kent C. Un autobus caratterizzato
da due partnership tecnologiche senza
precedenti: il mezzo presenta infatti powertrain
elettrico fornito da Voith e il sistema
batteria prodotto da Webasto. Una
combinazione che lo rende un vero unicum
all’interno di un segmento di mercato
che vede i principali componenti concentrati
nelle mani di una manciata di gruppi.
12mila millimetri di lunghezza, canonico
passo da 5.900 millimetri, l’e-Kent C presenta
due porte ad azionamento pneumatico
da 1.310 millimetri di luce ciascuna.
Voto positivo per l’altezza interna. Nell’abitacolo
sono distribuiti 25
sedili Kiel Ideo in materiale
plastico con rivestimento in
tessuto. Sommando i 38 pas-
+ potenza
- capacità passeggeri
seggeri in piedi, si ottiene una capacità
massima di 63 passeggeri che relega l’Otokar
in fondo alla lista dei mezzi ‘censiti’
nell’ex capitale della Germania dell’ovest,
in compagnia dell’E-Way. Ad influire è
non solo la tara che supera le 14 ton, ma
anche il Gvw assestato a 18
ton.
Dieci i moduli batteria, come
anticipato forniti dalla tede-
42
43