Dic. 2010 - Bersaglieri Paceco
Dic. 2010 - Bersaglieri Paceco
Dic. 2010 - Bersaglieri Paceco
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
eco dai reparti<br />
te non abbandonava il combattimento, anzi valorosamente<br />
si slanciava avanti nella trincea nemica e gridando incitava<br />
i suoi compagni a seguirlo, finché il piombo nemico lo<br />
rendeva cadavere.<br />
L’11° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> dell’<br />
“Ariete” nelle attività di cooperazione<br />
con le Forze Armate Libanesi (LAF)<br />
Nell’ambito della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza<br />
ONU 1701 dell’11 agosto 2006, la missione italiana<br />
in Libano “Leonte 6”, inquadrata nell’United Nations Interim<br />
Force in Lebanon (UNIFIL), conduce attività in cooperazione<br />
e coordinamento con personale delle Forze Armate<br />
Libanesi .<br />
Infatti, l’11ª Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> inquadrato in Patria<br />
nella 132ª Brigata Corazzata “Ariete” costituisce, nell’ambito<br />
della Joint Task Force Lebanon su base “Ariete”<br />
al Comando del Generale di Brigata Carmelo DE CICCO,<br />
la Task Force di manovra denominata ITALBATT 1. Dal<br />
maggio scorso opera a Sud del fiume LITANI, su un’area<br />
di circa 460 Kmq e comprendente ben 46 municipalità tra<br />
cui grandi agglomerati urbani ed amministrativi quali Qana<br />
e Tiro. Dall’inizio del mandato conduce sistematicamente<br />
operazioni coordinate ed in supporto alle LAF nel<br />
loro compito istituzionale di controllo del territorio, evitando<br />
atti ostili contro Israele o trasporto illegale e uso di<br />
armi all’interno dell’area di responsabilità.<br />
Nell’impiego coordinato sul terreno di bersaglieri e<br />
militari libanesi, ogni nazionalità continua ad applicare le<br />
proprie procedure tecnico-tattiche ed a rispondere alla<br />
propria linea di comando (UNIFIL e LAF), cosa che comporta<br />
preventivamente un rilevante lavoro di coordinazione,<br />
studio e pianificazione comune prima di ogni attività<br />
operativa. I servizi sono svolti con differenti modalità, a<br />
ciascuna delle quali corrisponde uno o più scopi particola-<br />
ri, tutti però riconducibili a quello più generale, come detto<br />
in precedenza, di controllo del territorio e quindi di<br />
mantenimento delle condizioni di stabilità e sicurezza dell’Area,<br />
di libera circolazione di merci e personale e, non<br />
ultimo per importanza, di assicurare alla popolazione civile<br />
un’adeguata assistenza umanitaria, soprattutto nel comparto<br />
sanitario.<br />
Accanto all’elevata capacità di coordinamento ai fini di<br />
una comune risposta tempestiva ad eventuali eventi operativi,<br />
assicurata dalla presenza a tutti i livelli di Ufficiali di<br />
collegamento, il meccanismo ormai è talmente rodato che<br />
le operazioni vengono condotte quotidianamente e simultaneamente<br />
in tutte le aree di responsabilità UNIFIL nel<br />
Sud del Libano, comprendendo nelle varie tipologie posti<br />
di controllo, pattuglie a bordo di mezzi o appiedate e posti<br />
di osservazione.<br />
Tutto ciò ovviamente non può prescindere dalla conoscenza<br />
delle rispettive procedure tecnico-tattiche, da un discreto<br />
affiatamento tra il personale di differenti nazionalità,<br />
nonché da strette misure di coordinamento per una pronta<br />
capacità di reazione su necessità; ed in questo l’11° Reggimento<br />
<strong>Bersaglieri</strong> si è trovato senz’altro facilitato, avendo<br />
assolto pari responsabilità nel corso della precedente missione<br />
“Leonte 3”, dall’ottobre 2007 al maggio 2008.<br />
I risultati di tali attività erano già evidenti allora: la<br />
maggiore presenza sul terreno così come l’aumento di<br />
controlli vanno a vantaggio della deterrenza, scoraggiando<br />
il trasporto di armi illegali ed ostacolando contestualmente<br />
chiunque voglia minacciare la pace, ma un ulteriore beneficio<br />
indotto è costituito dalla più ampia familiarità con un<br />
terreno di operazioni di norma abbastanza difficile, in<br />
quanto fortemente compartimentato, con presenza di im-<br />
9