Una metodologia di analisi e confronto per strumenti BPM

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110 Capitolo 4. Analisi degli Strumenti BPM ente simulato, che include risorse, servizi e i loro caricamenti, può essere impostato in base all’esperienza dell’utente o in base a dati storici di esecuzione. Esistono due tipi di strumenti di simulazione: quelli tradizionali, che permettono l’utilizzo solo di parametri definiti dall’utente, e quelli più innovativi che invece simulano i modelli di processo prendendo in considerazione anche i dati storici. Questi ultimi sono da preferire a quelli tradizionali in quanto prendono in considerazione[20]: • il carico che caratterizza le risorse ed i servizi (possibilmente causati dall’esecuzione di differenti processi) • il carico sull’ambiente di esecuzione del prodotto BPM • l’impatto dei cambiamenti che un processo provoca nei confronti degli altri strumenti • dati storici, pertanto si elimina la necessità che l’utente generi dei dati casuali • deviazioni rispetto a media dei tempi di esecuzione, comportamento dell’ambiente di esecuzione e risorse In particolare nella valutazione vengono presi in considerazione nella fase di attivazione del processo due fattori: 1. Disponibilità della simulazione 2. Possibilità di personalizzare la configurazione della simulazione Il primo assegna un valore positivo nel caso lo strumento BPM preveda la possibilità di poter effettuare una simulazione. Il secondo valuta la possibilità di poter personalizzare la configurazione dello strumento di simulazione nei modi descritti sopra, cioè sia immettendo dei parametri definiti dall’utente sia inserendo dati storici presi dalle esecuzioni di processi di business simili, in modo da rendere il carico di lavoro della simulazione molto simile a quello dello stesso processo messo in esecuzione da un BPM engine. Generazione di prototipi Questo fattore valuta la possibilità che il sistema BPM possa generare dei prototipi del processo di business. I prototipi di un processo di business rappresentano le interfacce con cui il processo interagisce con l’utente nelle attività orientate all’intervento umano. Generalmente questi prototipi vengono creati utilizzando strumenti di parti terze che creano interfacce di tipi
4.4. Categorie di analisi e criteri di valutazione 111 diverse (ad. esempio sottoforma di moduli stand alone o moduli incorporati in interfacce Web). In particolare si valuta sia la presenza di un meccanismo di generazione automatica dei prototipi a partire dalle attività e dai dati definiti nel modello di processo di business sia del grado di configurabilitàdei prototipi stessi generati. Infatti alcuni prodotti BPM permettono di generare un prototipo a partire da un’interfaccia standard non personalizzabile che racchiude tutti i campi dei dati definiti da una certa attività. Mentre altri strumenti BPM permettono, per mezzo di parametri, di personalizzare i prototipi, ad esempio associare al prototipo la lista delle attività che ogni utente deve completare e i collegamenti alle applicazioni che servono per completare queste attività. Un punteggio viene asseganto a questo fattore (da 0 a 1) in base a quanti parametri di personalizzazione dei prototipi mette a disposizione lo strumento BPM. BPM engine L’engine di esecuzione dei processi di business incluso nelle suite BPM èresponsabile dell’esecuzione dei modelli eseguibili dei processi di business. Se i processi di business devono essere eseguiti in maniera efficiente allora la loro esecuzione deve essere ottimizzata secondo alcuni criteri misurabili, quali i costi, tempo di esecuzione del processo o soddisfazione dell’utente finale. Questo può essere fatto attraverso il raggiungimento di una configurazione ottima del sistema, l’assegnamento delle risorse e l’adattamento dinamico del processo [7]. Inoltre la struttura del processo di business può anche essere cambiata. Questo accade quando l’esecuzione del processo di business mostra inefficienza e quando l’analisi di questo mostra margini sostanziali di miglioramento. Infine l’engine di business si occupa del calcolo delle KPI (che vedremo nei paragrafi successivi) in quanto deve fare in modo che il processo venga eseguito nel modo più efficiente possibile. Quando un processo di business viene eseguito, l’engine BPM crea un’istanza del processo stesso assegnandoli dei valori iniziali alle sue variabili. Questa istanza viene eseguita utilizzando sia i dati passati al processo sia i dati generati dalle attività del processo. Quando l’istanza di processo viene completata oppure trascorre un periodo temporale definito dall’utente, questa viene cancellata, deallocando le risorse che erano state assegnate all’istanza per la sua corretta esecuzione. Durante l’esecuzione del processo, l’engine BPM deve essere in grado di poter generare dei file di log in modo tale da tenere traccia delle informazioni relative al processo quali valori di KPI, informazioni sugli utenti, sulle attività e sui tempi di esecuzione. Per mettere in esecuzione un processo, il BPM engine deve essere in grado di selezionare le attività in
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POLITECNICO DI MILANO Facoltà di I
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A Martina
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Sommario Il Business Process Manage
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6.2.4 Conformità agli standard BPM
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2 Capitolo 1. Introduzione Fattori
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6 Capitolo 1. Introduzione
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