Una metodologia di analisi e confronto per strumenti BPM

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4 Capitolo 1. Introduzione opiù workflow che collaborano tra di loro al fine di raggiungere un obiettivo comune. Un workflow è l’automazione di una sequenza di attività. Il concetto di workflow viene definito dal Workflow Management Coalition. Il WfMC è un consorzio formato da sviluppatori, analisti e ricercatori che si occupano di definire degli standard per la gestione dei processi di business e dei relativi workflow. Tra questi standard il WfMC ha definito lo standard XPDL che è un linguaggio che ha come scopo quello di definire una rappresentazione univoca del modello di processo di business in modo tale che possa essere interpretato da diversi sistemi BPM. Esistono altri enti e consorzi che hanno definito standard nell’ambito dei sistemi BPM. Uno di questi èl’Object Management Group che ha definito uno standard per la modellazione grafica di un processo di business: la notazione BPMN (Business Process Management Notation). Un altro ancora èilconsorzioOASIS (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) che ha definito lo standard BPEL (Business Process Execution Language). BPEL è uno standard di esecuzione che permette al processo di business di essere eseguito indifferentemente su tutti gli strumenti BPM che supportano questo standard. L’adozione di questi standard da parte degli strumenti BPM è importante dal punto di vista dell’interoperabilità. Oltre agli strumenti che devono supportare gli standard descritti, un sistema BPM deve presentare uno strumento che metta in esecuzione il processo di business descritto. Questo strumento è il BPM engine che permette di assegnare l’esecuzione di un’attività del workflow ad uno specifica risorsa. Una volta che il processo di business è in esecuzione, lo strumento BPM deve fornire uno strumento per poter monitorare lo stato del processo e raccogliere metriche sulle prestazioni della sua esecuzione. Questi componenti sono il Business Activity Monitoring (BAM) e il Business Cockpit. Vedremo in dettaglio nel corso dei capitoli successivi i componenti di un sistema BPM. 1.2 Motivazione e obiettivi della tesi Esistono numerose soluzioni di strumenti BPM presenti sul mercato [19]. Queste soluzioni non sono tutte uguali. Infatti alcune di queste forniscono solamente gli strumenti per la modellazione dei processi di business. Altre ancora non forniscono gli strumenti di analisi del processo di business. In base allo specifico progetto BPM che si deve realizzare, nasce la necessità di poter scegliere lo strumento BPM adatto alle proprie necessità. Attualmente la letteratura non propone un metodo scientifico per valutare i differenti strumenti BPM. Lo scopo di questa tesi è appunto quello di definire un framework di analisi e valutazione di questi strumenti BPM. La
1.3. Struttura della tesi 5 definizione del framework di analisi porterà all’individuazione e alla conseguente definizione delle varie categorie di analisi che caratterizzano uno strumento BPM. Una volta che questo framework sarà completato, verrà applicato a diversi strumenti BPM presenti sul mercato con un duplice scopo: primo, testare la bontà del framework di analisi e di valutazione; secondo, scattare una panoramica delle diverse soluzioni BPM che il mercato offre e individuare le soluzioni BPM migliori per categoria. 1.3 Struttura della tesi La tesi è strutturata nel modo seguente. Il capitolo due mostra lo stato dell’arte dei sistemi BPMS: si descrivono le varie tipologie di processi, i concetti fondamentali quale quello di workflow e web service. Inoltre viene illustrata la struttura funzionale di un sistema BPMS. Il capitolo tre illustra le varie tipologie di standard dei BPMS: standard di modellazione, standard dei formati di interscambio e standard dei formati di esecuzione. In particolare verranno presi in considerazione gli attuali standard de facto: BPMN, XPDL e BPEL4WS / BPEL4PEOPLE. Il capitolo quattro descrive il framework di analisi e valutazione proposto, descrivendo tutte le categorie di analisi individuate. Nel capitolo cinque vengono illustrati i risultati dell’applicazione del framework per strumento BPM. Il capitolo sei consiste in un’analisi comparativa tra i vari risultati trovati. Verranno individuati gli strumenti BPM migliori sui quali verrÃ illustrata nello specifico l’analisi per categoria. Nelle conclusioni si riassumono le valutazioni finali sul framework di analisi e valutazione creato e verranno delineate le linee guida per le prospettive future di ricerca. Nell’appendice A si riportano i risultati delle valutazioni per categoria. L’appendice B mostra i risultati dell’analisi comparativa per tutti gli strumenti BPM.
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