Una metodologia di analisi e confronto per strumenti BPM

80 Capitolo 4. Analisi degli Strumenti BPM
4.1 Obiettivi dell’analisi
L’obiettivo di questa analisi consiste nel fornire una valutazione oggettiva
dei vari strumenti BPM presenti sul mercato, prendendone in considerazione
i vari aspetti. Questa valutazione nasce da una duplice esigenza. La prima
è di definire un framework di valutazione in modo tale da poter valutare in
maniera oggettiva uno strumento BPM; questa analisi dovrebbe mettere in
risalto le caratteristiche di uno strumento BPM, in modo tale da poter valutare
se esso risulti idoneo per gli obiettivi di un progetto BPM che si intende
realizzare. La seconda esigenza è di scattare un’istantanea delle soluzioni
BPM presenti sul mercato (sia commerciali che open source) e applicare il
metodo di valutazione definito in modo da far emergere gli strumenti BPM
che dimostrino di essere più completi, sia dal punto di vista delle funzionalità
che sotto altri aspetti (ad esempio l’usabilità), rispetto ai loro concorrenti.
Il risultato delle analisi è una classificazione di questi strumenti BPM che
può essere sfruttata da chiunque abbia necessità di dover modellizzare e
mettere in esecuzione un processo di business, così da scegliere lo strumento
più idoneo alle proprie esigenze e a quelle del proprio processo di business.
4.2 Scelta degli strumenti BPM da analizzare
Il presente paragrafo illustra le modalità con cui sono stati selezionati gli
strumenti BPM oggetto dell’analisi.
Il primo problema che è stato riscontrato nell’affrontare questo tipo
di analisi è la scelta degli strumenti da esaminare. Attualmente esistono
una molteplicità di soluzioni BPM nel mercato e il loro numero sembra
aumentare [19]. Queste soluzioni BPM si differenziano in base al tipo di
processi di business che devono gestire. Il tipo di processi di business può
essere definito in base alla loro complessità e alla loro predicibilità [8]. La
complessità di un processo consiste nello stabilire se esiste o meno una certa
ripetitibilità delle attività componenti il processo e se seguono determinate
regole di coordinamento. Processi con attività ripetibili sono più facilmente
gestibili rispetto a processi aventi attività che non hanno un pattern definito
di esecuzione. La predicibilità di un processo può essere di quattro tipi:
1. Unframed: il processo non è associato ad un modello esplicito di processo.
Un esempio di questi processi sono quelli collaborativi che vengono
gestiti dai sistemi di groupware perchè non offrono la possibilità
di modificare questi tipi di processi.