Una metodologia di analisi e confronto per strumenti BPM
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130 Capitolo 5. Valutazione dei Singoli Strumenti <strong>BPM</strong><br />
5.1 Adobe LiveCycle Enterprise E<strong>di</strong>tion<br />
Lo strumento considerato è Adobe LiveCycle Enterprise E<strong>di</strong>tion versione 9.0.<br />
Tale suite comprende numerosi componenti che coprono la maggior parte<br />
delle funzionalità tipiche <strong>di</strong> un sistema <strong>BPM</strong>.<br />
A. Conformità agli standard<br />
Adobe LiveCycle Enterprise E<strong>di</strong>tion mostra una conformità rispetto allo<br />
standard <strong>di</strong> interscambio X-PDL 2.0. Per quanto riguarda la modellazione,<br />
questo strumento <strong>BPM</strong> utilizza un proprio linguaggio. A <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />
<strong>BPM</strong>N, ad esempio, non è possibile definire eventi interme<strong>di</strong> tra i task.<br />
Non è presente un supporto allo standard <strong>di</strong> esecuzione BPEL4WS.<br />
B. Modellazione <strong>di</strong> processo<br />
Adobe LiveCycle Enterprise E<strong>di</strong>tion <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> definire un modello informativo,<br />
un modello organizzativo, <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> gestire le eccezioni e <strong>di</strong><br />
definire le transazioni. Supporta il linguaggio <strong>di</strong> programmazione Java, con<br />
il quale è possibile creare dei componenti che tipizzano le attività e<strong>per</strong>mettono<br />
<strong>di</strong> definire elementi <strong>di</strong> tipo gateway con semantiche <strong>per</strong>sonalizzate, e<br />
il linguaggio Adobe Flex, con il quale è possibile creare interfacce custom<br />
dell’applicazione. È inoltre possibile definire delle politiche sull’assegnazione<br />
alle risorse delle attività. La figura 5.1 mostra la possibilità <strong>di</strong> definire un<br />
modello informativo e <strong>di</strong> assegnare risorse alle attività.<br />
C. Configurazione <strong>di</strong> sistema<br />
I risultati ottenuti mostrano che lo strumento <strong>BPM</strong> richiede una quantità <strong>di</strong><br />
risorse abbastanza consistente come requisito minimo <strong>per</strong> poter funzionare<br />
correttamente. È uno strumento multipiattaforma scritto in Java e richiede<br />
la piattaforma j2ee <strong>per</strong> poter funzionare. Lo strumento è in grado <strong>di</strong> intero<strong>per</strong>are<br />
con sistemi DBMS sui quali <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> mappare il modello informativo<br />
del processo. Inoltre l’applicazione generata dal modello <strong>di</strong> processo<br />
<strong>di</strong> business può intero<strong>per</strong>are anch’essa con <strong>strumenti</strong> esterni. Per quanto<br />
riguarda la security, Adobe LiveCycle Enterprise E<strong>di</strong>tion consente <strong>di</strong> utilizzare<br />
un sistema <strong>di</strong> cifratura, un sistema <strong>di</strong> autenticazione sia dello strumento<br />
sia dell’applicazione generata e <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> effettuare lo storage sicuro dei<br />
dati su DBMS. Inoltre è presente un sistema <strong>di</strong> gestione delle versioni dei<br />
modelli <strong>di</strong> processo creati.