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Una metodologia di analisi e confronto per strumenti BPM

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70 Capitolo 3. Standard degli Strumenti <strong>BPM</strong><br />

campi <strong>di</strong> dati, partecipanti e applicazioni. Le attività possono essere raggruppate<br />

in blocchi. In questo caso da un punto <strong>di</strong> vista del processo <strong>di</strong><br />

workflow questi blocchi vengono considerate delle singole attività.<br />

Transizioni Le transizioni definiscono le con<strong>di</strong>zioni che mettono in<br />

esecuzione le attività durante l’esecuzione <strong>di</strong> un workflow. Essi rappresentano<br />

il flusso <strong>di</strong> controllo attraverso archi <strong>di</strong>retti tra i no<strong>di</strong> <strong>di</strong> attività inun<br />

processo <strong>di</strong> workflow.<br />

La versioni considerate ai fini della nostra <strong>analisi</strong> sono 3: la versione<br />

1.0, la versione 2.0 e la versione 2.1. Le versioni 2.0 e 2.1 del linguaggio<br />

non mostrano cambiamenti significativi in quanto appartengono alla stessa<br />

famiglia <strong>di</strong> versione. Invece la versione 2.x del linguaggio contiene miglioramenti<br />

nella definizione dei suoi elementi e introduce elementi nuovi rispetto<br />

la versione 1.0. Tuttavia la versione 2.x mantiene la retrocompatibilità con<br />

la versione 1.x.<br />

Per ulteriori informazioni sul linguaggio XPDL e <strong>per</strong> visionare esempi <strong>di</strong><br />

utilizzo si rimanda a [45].<br />

3.3 Standard <strong>di</strong> esecuzione dei processi <strong>di</strong> business<br />

Gli standard <strong>di</strong> esecuzione <strong>per</strong>mettono ai processi <strong>di</strong> business progettati<br />

<strong>di</strong> essere <strong>di</strong>strubuiti nei sistemi <strong>BPM</strong> e <strong>di</strong> essere eseguiti dai <strong>BPM</strong> engine.<br />

Attualmente esiste uno standard che viene utilizzato da <strong>di</strong>versi produttori<br />

<strong>di</strong> <strong>strumenti</strong> <strong>BPM</strong>: BPEL4WS detto anche brevemente BPEL.<br />

BPEL4WS è un linguaggio basato su XML <strong>per</strong> specificare processi <strong>di</strong><br />

business nel contesto dei Web Service [1] specificato dal consorzio OASIS<br />

(Organization for the Advancement of Structured Information Standards).<br />

Per questa ragione, BPEL4WS viene utilizzato insieme alle tecnologie che<br />

compongono i Web Service, come Web Service Execution Language (WSDL)<br />

descritte in 2.2.3, <strong>per</strong>mettendo <strong>di</strong> fatto <strong>di</strong> definire il processo <strong>di</strong> business in<br />

base alle invocazioni dei Web Service esistenti e al tipo <strong>di</strong> interazione del<br />

processo con i partecipanti esterni.<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista dei creatori del linguaggio BPEL4WS, i processi <strong>di</strong><br />

business possono essere descritti come [1]:<br />

• Processi <strong>di</strong> business eseguibili: modelli che descrivono i dettagli e il<br />

comportamento <strong>di</strong> un partecipante all’interazione <strong>di</strong> business.<br />

• Protocolli <strong>di</strong> business: descrizioni che specificano le modalità <strong>di</strong> scambio<br />

<strong>di</strong> messaggi tra le parti coinvolte nel protocollo, senza rivelare il

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