Una metodologia di analisi e confronto per strumenti BPM

20 Capitolo 2. Stato dell’Arte
1. Reti di Petri colorate
2. Estensione temporale
3. Supporto alla gerarchia
In particolare, le reti di Petri colorate permettono di assegnare ai vari token
un valore con il quale il token rappresenta una particolare condizione
delle regola dell’occorrenza (figura 2.2.2). L’estensione temporale permette
di definire un timestamp su ogni token (figura 2.2.2). Il timestamp rappresenta
l’istante di tempo durante il quale il token può essere utilizzato dalla
transizione. Con questa estensione è possibile introdurre il concetto di ritardo
nell’esecuzione del flusso del processo. Infine il supporto alla gerarchia
permette di ridurre la complessità delle reti di Petri aumentando il grado
di leggibilità del processo descritto. Il supporto alla gerarchia introduce il
concetto di sotto-processo che è alla base a sua volta del concetto di riuso
dei processi (figura 2.2.2).
Figura 2.9: Estensione reti di Petri colorate
Il modello delle reti di Petri ad alto livello può essere utilizzato per
descrivere i processi di workflow. Questo formalismo permette in particolare
di descrivere il modello del processo di workflow ma non il suo corrispettivo
modello informativo e organizzativo.
Un processo di workflow deve essere delimitato da uno stato di inizio
e da uno stato di terminazione. Gli elementi che fanno parte delle reti di
Petri devono essere contestualizzati ai workflow. I token possono assumere
i seguenti ruoli:
• un oggetto fisico, ad esempio un prodotto;
• un artefatto informativo, ad esempio un messaggio;
• una collezione di oggetti, ad esempio un magazzino di componenti;
• un indicatore di stato, ad esempio lo stato in cui si trova il processo;