MEMORIE ILLUSTRI DI PALAZZOLO SULL'OGLIO - Ti Racconto ...
MEMORIE ILLUSTRI DI PALAZZOLO SULL'OGLIO - Ti Racconto ...
MEMORIE ILLUSTRI DI PALAZZOLO SULL'OGLIO - Ti Racconto ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Dal confronto fra i due elenchi notiamo che in quattro anni<br />
sono scomparsi i fornelli di Torri Paola, Zamara Giuseppe, Rossetti<br />
Giovanni, Casagrandi C.Antonio, Rossini Vincenzo e Pezzoni<br />
Giovanni, mentre sono nuovi quelli di Muzio Giuseppe, Maza<br />
Orazio, Rossini Andrea, Rossini Gerolamo e Libretti G.Battista.<br />
5 - Le fabbriche per uso fi latoio<br />
All’inizio del ‘600, il Da Lezze, 7 nel capitolo dedicato “all’arte<br />
di fi latorij d’azze (matasse di fi lo) e seda” ne elencava 13 in Brescia<br />
città, la maggior parte “di questi lavorano di azze et gli altri lavorano<br />
sede et azze insieme”. I fi latoi non sono mossi dall’acqua “ma un<br />
uomo, che va a torno tutto il giorno girandoli per ogni ruoda, et al<br />
più li fi latorij sono di due ruode et altri sono con una ruoda sola,<br />
guadagnando l’uomo, che gira la ruoda un............ da vinti al giorno,<br />
facendoli le spese. Vi è poi un altro che ingroppa et guadagna fi no<br />
17 gazette al giorno, ch’è una lira de planete et tanti servono anco<br />
per trazer la seda, ma oltre questi vi sono donne, putti et putelli,<br />
che incanano la seda, e così anco altre, che indopiano le azze, che<br />
sopra questo essercitio di azze et di seda vivono cinquecento et più<br />
persone, così della città, come del territorio...”<br />
Anche se il Da Lezze non parla di fi latoi ad acqua, esiste<br />
documentazione come nel 1527 le autorità comunali di Brescia avessero<br />
accolta la richiesta di Lorenzo Masserdotti e di un socio “maestro di<br />
tale arte et exercitio”, dando loro licenza esclusiva di impiantare due<br />
distinti mulini “ uno da fi lar la seda de fusi 120” ed un secondo “da<br />
torzer la seda et stammo de far sarze e revo de fusi 96” 8 .<br />
Torcitoi a braccio (o a mano) esistevano a Bergamo almeno dalla<br />
7 Il catastico bresciano di Giovanni da Lezze (1609-1610), Brescia, Apollonio, 1969,<br />
voll. 3<br />
8 C. Pasero, Primordi del setifi cio bresciano, in “Archivio Storico Lombardo”, 1964-<br />
65, p. 242<br />
8