INTRODUZIONE ALLA SEMEIOTICA - AppuntiMed
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Semeiotica III° anno Bottosso Stefano<br />
Si può iniziare da dove si vuole, non c’è una regola precisa. Alcuni preferiscono iniziare dalla base del cuore<br />
e quindi proseguire verso il basso, altri iniziano dall’itto e proseguono verso l’alto. La cosa importante è non<br />
saltare da una parte all’altra ma proseguire con ordine.<br />
Con l’ascoltazione si percepiscono:<br />
Rumori di chiusura valvolare (S1 e S2) Si deve:<br />
o Identificare S1 e S2<br />
o Caratterizzare S1 e S2<br />
o Identificare la sistole e la diastole Si effettua grazie al polso periferico. La sistole è tra S1<br />
ed S2, mentre la diastole tra S2 ed S1. Si solito la sistole è più breve della diastole.<br />
Sono suoni di chiusura valvolare, in particolare:<br />
o S1 Corrisponde alla chiusura della valvola mitralica e tricuspide. Corrisponde inoltre<br />
anche all’inizio della contrazione del ventricolo sinistro, all’eiezione nei grossi vasi e<br />
all’accelerazione del sangue.<br />
o S2 Corrisponde alla chiusura delle valvole aortica e polmonare. In realtà la chiusura delle<br />
due valvole non è perfettamente sincrona. Essendo la pausa molto breve si sente però un<br />
tono unico. Fisiologicamente si sente lo sdoppiamento del secondo tono nella fase<br />
inspiratoria (facendo un profondo inspirio e trattenendo). Nella fase espiratoria lo<br />
sdoppiamento scompare. Quando invece avviene il contrario si parla di paradosso. Viene<br />
invece detto fisso quando lo sdoppiamento è presente sia in fase inspiratoria che in fase<br />
espiratoria.<br />
Toni aggiunti Sono toni a bassa frequenza di difficile ascoltazione e possono essere molto vicini:<br />
o S3 È fisiologico nei pazienti giovani (18‐25 anni). È definito proto diastolico perché è<br />
presente all’inizio della diastole. È legato alla fase di riempimento rapido dei ventricoli.<br />
o S4 Compare poco prima del primo tono e rappresenta la sistole atriale. Quando compare<br />
segnala la presenza di qualcosa di patologico.<br />
L’ascoltazione di un cuore con i toni aggiunti da una sensazione di galoppo.<br />
Clicks Sono toni sistolici. Sono di 4 tipi:<br />
o Aortico È vicino al primo tono e si sente meglio nell’area mitrale<br />
o Polmonare È vicino al primo tono e si sente meglio nell’area polmonare. Si percepisce<br />
meglio nell’espirazione.<br />
o Tricuspidale È più vicino al secondo tono e si sente meglio nell’area tricuspide. Si<br />
percepisce meglio nell’inspirazione e quando il paziente è in piedi.<br />
o Mitrale È circa a metà tra i due toni, un po’ più vicino al secondo. Si sente meglio<br />
nell’area mitralica, in inspirazione e con il paziente in piedi.<br />
Schiocco d’apertura Sono toni diastolici (tra S2 e S3) dovuti all’apertura delle valvole:<br />
o Mitralica Si sente quando la mitralica è stenotica e quindi essendo più consistente fa<br />
rumore quando si apre. Si sente meglio in espirio e con il paziente in decubito laterale<br />
sinistro o sotto sforzo.<br />
o Tricuspide Si senta quando la tricuspide è stenotica. Si sente meglio in inspirio e a<br />
paziente seduto.<br />
Soffi Compaiono quanto il flusso da laminare (in cui non si sente nulla) diventa turbolento.<br />
Bisogna indicare:<br />
o Sede Bisogna indicare l’area in cui si percepisce.<br />
o Tempo di comparsa Possono comparire in sistole o in diastole. Per percepirlo bisogna<br />
avere il polso periferico. Si possono quindi classificare in:<br />
Olo Quando occupa quasi tutta la fase<br />
Proto Quando occupa la prima parte della fase<br />
Meso Quando occupa la porzione intermedia della fase<br />
Tele Quando occupa la porzione finale della fase Si può indicare anche come<br />
Pre seguito dalla fase successiva.<br />
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