INTRODUZIONE ALLA SEMEIOTICA - AppuntiMed
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Semeiotica III° anno Bottosso Stefano<br />
Retinopatia avanzata:<br />
o Emorragie o essudati<br />
o Papilledema.<br />
TEMPERATURA CORPOREA<br />
L’uomo appartiene agli omeotermi e presenta una temperatura corporea costante, indipendentemente<br />
dalle variazioni termiche ambientali. In realtà nel corso delle 24 ore la temperatura corporea non è<br />
completamente stabile ma oscilla tra:<br />
‐ Valori minimi di circa 36°C al mattino<br />
‐ Valori massimi di circa 37°C alla sera.<br />
La temperatura corporea è mantenuta attraverso meccanismi omeostatici che opportunamente regolano<br />
da un lato la produzione, dall’altro la dispersione del calore endogeno:<br />
• Produzione di calore Portato dell’attività metabolica:<br />
o Del fegato e del tessuto cardiaco a riposo<br />
o Dell’attività dei muscoli scheletrici durante lo sforzo.<br />
• Dispersione di calore Avviene attraverso:<br />
o Cute (90%) Di cui il 70% per irraggiamento ed il 30% per evaporazione legata alla<br />
perspiratio insensibilis.<br />
o Superficie alveolo‐polmonare (10%).<br />
Produzione e dispersione di calore sono governate dal centro termoregolatore situato nell’ipotalamo<br />
anteriore. Esso funge da vero e proprio termostato il cui set‐point assicura il mantenimento della<br />
temperatura con la tolleranza fisiologica già ricordata. Al termocentro giungono informazione dai<br />
termocettori superficiali (cute) e profondi (vasi che per fondono i visceri). Dal termocettore partono stimoli<br />
che attraverso le strutture autonome e somatiche provocano l’adeguata risposta periferica (per esempio<br />
vasodilatazione e sudorazione o vasocostrizione a seconda dei casi).<br />
Bisogna distinguere:<br />
‐ Febbre Elevazione termica legata allo spostamento in alto del set‐point termocentrico. Lo<br />
spostamento è provocato in via mediata dalle citochine pirogene alla cui iperproduzione si giunge<br />
attraverso una catena di eventi innescata da vari stimoli (endotossine di origine batterica,<br />
immunocomplessi, citochine tessutali, ecc…)<br />
‐ IpertermiaElevazione termica da inadeguatezza dei meccanismi omeostatici di fronte ad eventi<br />
fortemente squilibrati (perché inducono eccessiva produzione di calore endogeno o drastica<br />
riduzione della sue dispersione).<br />
IPERTERMIE<br />
• Ipertermie da aumento della produzione di calore:<br />
o Sforzo fisico<br />
o Crisi tireotossica, feocromocitoma<br />
o Ipertermia maligna da anestetici.<br />
• Ipertermie da diminuita dispersione di calore:<br />
o Disidratazione<br />
o Colpo di calore.<br />
• Ipertermie a lesioni ipotalamiche:<br />
o Traumi<br />
o Infezioni<br />
o Danno vascolare<br />
o Tumori.<br />
METODI DI MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA<br />
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