VVoci dalla Provinccia 20 subite dalla grande industria. Un esempio lampante di tutto questo è la Ferrania spa, una società che ha fatto la storia <strong>del</strong>la fotografia e <strong>del</strong>le radiografia, con brevetti e innovazioni a livello mondiale, arrivata negli anni ’60 a occupare quasi 5000 addetti, oggi ridotta a 200 addetti in CIGS da quasi 2 anni e che nei progetti dovrebbe diventare una centrale a biomasse. Le consistenti innovazioni tecnologiche che generava una simile struttura con ricadute su tutto il territorio anche a livello di indotto ad alto valore aggiunto sono andate completamente perse ed un patrimonio inestimabile di conoscenze specialistiche è evaporato con esse, in cambio domani, forse, di una centrale ad elevato impatto ambientale. CONDIZIONI ECONOMICHE Il positivo trend <strong>del</strong>l’economia regionale nel 2006 e nei primi mesi <strong>del</strong> 2007, da un lato inverte la rotta rispetto alla lunga fase di galleggiamento tra stagnazione e recessione degli ultimi anni e dall’altro riaggancia i tassi medi di crescita <strong>del</strong> sistema paese, pur all’interno <strong>del</strong>le note criticità liguri di natura strutturale e infrastrutturale. La crescita <strong>del</strong>l’economia ligure, e <strong>del</strong>la provincia savonese, pur significativa e robusta, è avvenuta all’interno dei canali e degli assetti produttivi “tradizionali” senza produrre innovazioni di sistema in grado di riposizionare la “competitività” e avviare a soluzione i “soliti noti” nodi strategici. Nel periodo 1995-2006 si registra una pesante e significativa contrazione <strong>del</strong>le imprese operanti nel comparto indu- striale manifatturiero, una relativa caduta <strong>del</strong>le imprese <strong>del</strong> settore industriale allargato e dei trasporti e comunicazioni, nonché una forte contrazione <strong>del</strong>le imprese commerciali. Aumentano - invece - le imprese <strong>del</strong>le costruzioni ed il complesso sistema ligure dei servizi e <strong>del</strong> terziario. Oltre al fiorente mercato legato alla costruzione di imbarcazioni navali, specie nei comuni sulla costa come Finale Ligure, sono presenti nella valli circostanti - soprattutto in val Bormida e a Cairo Montenotte - aziende atte alla lavorazione meccanica e petrolchimica. Caratteristica e tipica è la lavorazione <strong>del</strong>la ceramica, maggiormente concentrata nei comuni di Albissola Marina e Albisola Superiore, dove piccole e medie attività locali adempiono alla produzione e alla vendita diretta di tali oggetti <strong>del</strong>la pregiata e antica materia. MERCATO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI Secondo gli ultimi dati disponibili, gli iscritti ai centri per l’impiego sono in diminuzione (-1,19%), e tale diminuzione è imputabile sia agli iscritti ordinari sia a quelli posti in mobilità che registrano un -1,61%. In crescita risultano, invece, i soggetti diversamente abili (+2,33%). Il flusso <strong>del</strong>la domanda di lavoro nel mese si attesta a 3.460 unità in crescita <strong>del</strong> +14,80% rispetto al mese precedente. Le nuove assunzioni sono state pari a 2604 unità, le proroghe 390 e le trasformazioni di precedenti rapporti di lavoro pari a 466 unità. Nel mese di febbraio il numero dei soggetti avviati è stato di 3295 unità (+11,69% rispetto al mese di gennaio 2007). In termini contrattuali le assunzioni sono avvenute (Segue a pag. 29)
DOSSIER <strong>Dossier</strong> Il Bilancio 2006 <strong>del</strong> Consiglio Nazionale <strong>del</strong>l’Ordine dei <strong>Consulenti</strong> <strong>del</strong> <strong>Lavoro</strong> Anno VIII Numero 6 • Giugno 2007 21 21