Dossier - Consulenti del Lavoro

Editoriale
Vincenzo MICELI
Presidente ENPACL
Ripresa a pieno ritmo
l’attività dell’Ente
L
attività dell’Ente è ormai ripresa a pieno ritmo,
’ dopo la tornata elettorale, e il nuovo Consiglio
di Amministrazione ha assunto già le prime deliberazioni.
Come avevo auspicato, grazie all’impegno
di tutti, è stato possibile avviare una gestione collegiale
e unitaria del nuovo organo di amministrazione, a
riprova che la previdenza e l’assistenza della Categoria
prescindono da schieramenti e colori politici.
Il primo importante atto è stata l’immediata e condivisa
composizione delle commissioni che si occuperanno
nel dettaglio di tutte le questioni che riguardano
il nostro Ente e che saranno opportunamente integrate
con i Colleghi Delegati.
In queste stesse ore vengono
convocate, per dare
tempestiva risposta alle
questioni da risolvere e
perché si formulino ipotesi
e proposte migliorative.
Si tratta delle due commissioni che si occupano, rispettivamente,
della gestione del patrimonio immobiliare
e di quello finanziario, che opereranno tenendo
espressamente fede al piano di ripartizione del rischio
approvato dall’Assemblea dei Delegati e sapranno cogliere
le migliori opportunità che si presenteranno sui
mercati.
Sul piano della comunicazione, si è provveduto a dare
una nuova compagine ai componenti dell’Ente
presso il Comitato di redazione della rivista e ci si auspica
che ciò comporti una sempre maggiore presenza
delle pagine dedicate alla previdenza.
Sul fronte interno, le due commissioni sistema qualità
e personale, avranno il compito di pianificare, programmare,
controllare e valutare l’intero processo di
gestione amministrativa dell’Ente e, soprattutto, di
migliorare la gestione delle risorse umane, in un’ottica
che coniughi la professionalità degli operatori con
“Fondamentale il ruolo delle
commissioni che si occupano del
sistema pensionistico”
l’efficienza del servizio, l’efficacia delle azioni intraprese
e l’economicità della gestione.
Fondamentale ruolo in questa consigliatura l’avranno
quelle commissioni che si occupano espressamente
del sistema pensionistico. Un primo gruppo di Colleghi
tratterà di tutte quelle problematiche interpretative
che sorgono nell’applicazione dell’attuale Statuto e
Regolamento. Un secondo gruppo, in continuità con
il lavoro svolto negli anni passati, proporrà le migliori
soluzioni per agevolare le fasce di Colleghi che più
necessitano di interventi ad hoc, i giovani iscritti e gli
anziani. Ultimo, non ultimo, grande importanza attribuiamo
alla commissione
che si occupa dell’elabora-
zione delle misure ritenute
più idonee a modificare e
integrare l’attuale sistema
pensionistico dei Consulenti
del Lavoro, per renderlo
maggiormente aderente
al mutato scenario demografico e coerente con
gli obblighi di stabilità nel medio-lungo periodo.
Si tratta senz’altro di un compito impegnativo, che andrà
condotto con saggezza ed equilibrio, in sintonia
con il Consiglio nazionale dell’Ordine e con la massima
partecipazione dell’intera Categoria, affinché l’Assemblea
dei Delegati possa deliberare al più presto
una riforma che rafforzi ancora di più la mutualità
dell’Ente e garantisca maggiore adeguatezza alle nostre
pensioni.
Allo stesso tempo, sono stati già comunicati i nominativi
dei consiglieri che prenderanno parte alle
commissioni istituite dal Consiglio nazionale e,
siamo certi, anche lì sapremo dare un valido contributo,
in particolare per la riforma della legge istitutiva
della Categoria, ormai datata e da rendere coerente
col nuovo titolo di studio valido per l’accesso
alla professione. ■
Eddittoriale
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