Doppler:concetti di idrodinamica
Doppler:concetti di idrodinamica
Doppler:concetti di idrodinamica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
- <strong>di</strong>stanza dalla parete del vaso in esame : la massima velocità <strong>di</strong> flusso in<br />
un vaso è in sede centrale; gli eritrociti scorrono secondo una <strong>di</strong>sposizione laminare coassiale<br />
con velocità degradanti man mano che ci si avvicina alla parete.Questa modalità configura un<br />
flusso laminare con profilo parabolico dello spettro delle velocità rilevabili in una data<br />
sezione.L’aspetto parabolico è variabile in rapporto alla velocità <strong>di</strong> flusso, al calibro del vaso,<br />
alle varie fasi del ciclo car<strong>di</strong>aco ( si accentua in <strong>di</strong>astole, si riduce fino ad annullarsi in sistole ).<br />
CURVA DELLA VELOCITA’ NELLE ARTERIE<br />
a velocità del flusso ematico può essere costante ( nelle vene ) o variabile<br />
(nelle arterie e vene ).<br />
La variabilità del flusso nelle arterie è data dalla presenza <strong>di</strong> una componente<br />
continua ( quella <strong>di</strong>astolica ) e da una componente pulsatile <strong>di</strong>pendente dalla<br />
gittata sistolica ( sistole ) e dalla tensione elastica della parete arteriosa.<br />
La componente continua ( <strong>di</strong>pendente dal rapporto Pressione/resistenza ) è<br />
presente soltanto nelle arterie che irrorano i parenchimi ( flusso a bassa<br />
resistenza ), mentre è assente in quelle che irrorano i muscoli ( flusso ad alta<br />
resistenza ) .Nelle arterie parenchimali la componente continua può<br />
notevolmente ridursi fino a scomparire in presenza <strong>di</strong> processi patologici<br />
(edema, infiltrazione, etc ).<br />
S<br />
e in un grafico vengono raccolte le variazioni <strong>di</strong> velocità in rapporto al tempo,relativamente<br />
ad un punto del vaso ( rappresentando sulle or<strong>di</strong>nate la frequenza e sulle ascisse il tempo )<br />
si ottiene un tracciato, in cui si possono riconoscere varie componenti.<br />
I<br />
L<br />
l grafico della velocità è costituito da un<br />
primo picco ( picco sistolico ), con una<br />
fase ascendente rapida ( dovuta al rapido<br />
aumento della velocità a causa della<br />
eiezione sistolica),ed una fase <strong>di</strong>scendente<br />
( dovuta alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> velocità per la minore<br />
efficacia della contrazione miocar<strong>di</strong>ca ).La<br />
fase <strong>di</strong>scendente è interrotta da una<br />
incisura, dovuta alla iniziale cessione<br />
dell’energia cinetica assorbita dalle pareti<br />
vasali durante la fase <strong>di</strong> eiezione,che<br />
produce un modesto e breve aumento <strong>di</strong><br />
velocità.<br />
Al picco sistolico segue la <strong>di</strong>astole, che<br />
inizialmente si presenta come un secondo<br />
picco (proto<strong>di</strong>astole), <strong>di</strong> altezza inferiore<br />
rispetto a quello sistolico e con apice<br />
arrotondato, dovuto al rimbalzo del fluido<br />
sulle semilunari aortiche, che si chiudono.<br />
CURVA DELLA VELOCITA’ NELLE VENE<br />
P<br />
ur essendo nelle vene la velocità <strong>di</strong> tipo continuo, possono manifestarsi<br />
delle mo<strong>di</strong>ficazioni con aspetto ciclico.Ciò può avvenire in caso <strong>di</strong> vasi<br />
venosi decorrenti in stretta contiguità con arterie, dalle quali viene trasmessa<br />
6