31.05.2013 Views

Il mito delle Danaidi, dall'età classica alla paremiografia.

Il mito delle Danaidi, dall'età classica alla paremiografia.

Il mito delle Danaidi, dall'età classica alla paremiografia.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Il</strong> terzo capitolo riguarda la presenza <strong>delle</strong> <strong>Danaidi</strong> nella <strong>paremiografia</strong> e il quarto nel genere<br />

ecfrastico. La sequenza adottata potrebbe apparire a prima vista come un’inversione<br />

cronologica. Le raccolte paremiografiche sono un prodotto del medioevo bizantino,<br />

mentre l’ekphrasis è un genere che si afferma nei primi secoli della nostra era e arriva fino al<br />

tardo - antico.<br />

La mia scelta di trattare per prima la <strong>paremiografia</strong> ( cap.3) deriva dal fatto che le sillogi di<br />

proverbi sono sì di epoca bizantina, ma presentano, per quanto riassunto ed epitomato, un<br />

materiale che affonda le proprie radici nell’ indagine e nella raccolta sistematica di proverbi<br />

condotte in età alessandrina. Sull’interesse e sugli studi alessandrini in questo ambito le<br />

testimonianze sono concordi, così come è chiaro che il poderoso lavoro sui proverbi<br />

conobbe sintesi, compendi e riassunti culminati nella raccolta in tre libri approntata da un<br />

certo Zenobio, un grammatico vissuto in età adrianea. Dell’opera di Zenobio, come pure<br />

di altri analoghi lavori, non esiste l’originale ma tutto il materiale, rimaneggiato e<br />

continuamente ampliato con inserti successivi, fornì la base per la cosiddetta Vulgata<br />

bizantina. Quanto dunque si legge nelle sillogi bizantine è collegabile ad un’epoca antica, in<br />

cui l’interesse per l’argomento non era di natura etica ( i proverbi come riflesso di una<br />

sapienza popolare), ma squisitamente letteraria. La ragione per cui gli alessandrini redassero<br />

raccolte di proverbi fu infatti quella di citare espressioni e modi di dire presenti in opere<br />

letterarie, con l’intento di studiare la lingua e lo stile degli autori classici. Nelle raccolte più<br />

antiche i proverbi non erano disposti alfabeticamente, ma sulla base di un criterio tematico,<br />

corredati da una spiegazione ( in cui si chiariva a chi l’espressione doveva essere riferita) e da<br />

V

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!