01.06.2013 Views

RICORDANDO MASSIMILIANO CUPELLINI

RICORDANDO MASSIMILIANO CUPELLINI

RICORDANDO MASSIMILIANO CUPELLINI

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

sone che in essa hai avuto care ed amiche e fra queste noi " Romanisti"<br />

che ti ammiriamo e, con cuore veramente romano, ti vogliamo<br />

un mondo di bene».<br />

Un cordiale applauso corona queste parole. Poi il Pontefice si alza<br />

in piedi per compiere il rito. Cinge il capo di Axel Boethius con una<br />

bella corona d'alloro dai nastri rosso e giallo, poi ponendogli la mano<br />

destra sul capo pronuncia solennemente le rituali parole:<br />

« Tu Axel Boethius hai bene operato nell'interesse di Roma. E<br />

perciò io, avendo il potere di £arlo,. in considerazione delle tue alte<br />

e molteplici benemerenze, ti consacro a tutti gli effetti" Romanista "».<br />

Quindi affettuosamente l'abbraccia e a quello del Pontefice seguono<br />

immediatamente gli abbracci dei Principi Assistenti e successivamente<br />

quelli di molti altri « Romani.sti ».<br />

L'applauso, da prima represso, scoppia ora fragoroso ed a lungo e<br />

tutti i presenti si serrano attorno al neo-romanista per congratularsi<br />

fraternamente.<br />

Boethius un po' commosso per la cordiale inaspettata manifesta-<br />

zione fa cenno di voler parlare e tra il silenzio degli astanti pronunzia<br />

brevi parole.<br />

Ringrazia sentitamente dell'onore resogli, assai superiore a quanto<br />

modestamente egli ha potuto fare nell'interesse di Roma. Dice che si<br />

può venire a Roma da ogni parte del mondo, poichè tutte le strade<br />

conducono a Roma, ma dopo breve permanenza nell'alma Città se<br />

ne riesce sempre romani, qualunque possa essere il paese donde si<br />

proviene: perchè Roma è veramente la « communis patria» e perciò<br />

non la si può dimenticare mai.<br />

Aggiunge che altrettanto è avvenuto per lui che entrato in Roma<br />

da svedese ne esce romano; tanto più ora che è stato consacrato<br />

come tale da così simpatica e cordiale cerimonia, caro e gradito ricordo<br />

della sua permanenza romana.<br />

Un nuovo caloroso applauso accoglie le ispirate ~ commosse parole<br />

e con ciò la simpatica cerimonia è terminata.<br />

« Cerimonia» (è la vera parola) perchè nonostante si sia svolta<br />

s:,:mplicemente, quasi con goliardica festosità, senza programmi nè<br />

apparati esteriori, ha riscosso l'incondizionato plauso di tutti i presenti.<br />

200<br />

j.<br />

'1<br />

Il<br />

~-- .<br />

Infatti, sia pure nella sua scherzosa semplicità, è stata pervasa da un<br />

alto senso d'ammirazione e d'affetto verso l'illustre archeologo il<br />

quale non ha celato il proprio gradimento e l'evidente commozione.<br />

E vi fu anche un simpatico seguito con un'indovinata « merenda»<br />

romana, inaffiata da un buon « Frascati ».<br />

Poi, a conclusione della riunione, come accadeva sempre nello studio<br />

di Augusto Jandolo in via Margutta, non mancarono numerosi<br />

poeti romaneschi a recitare i loro versi più recenti.<br />

Su una specie di improvvisato podio si succedettero, fra applausi,<br />

incitamenti e consensi: Giulietta Picconieri; Nino Buzzi; Felice Cala-<br />

bresi; Romolo Lombardi; Armando Morici; Goffredo Ciaralli; Armando<br />

Fefè; Mario Dell'Arco.<br />

A sera dai suadenti clivi del colle di Diana il gaio sciame dei<br />

« Romanisti» defluiva verso il centro, lieto di aver partecipato ad un<br />

originale raduno svoltosi in una romanissima atmosfera di festosa e<br />

fraterna cordialità.<br />

(Orfeo Tamburi)<br />

GIUSEPPE COLECCHI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!