RICORDANDO MASSIMILIANO CUPELLINI

seconda istanza da Sebastiano da Fossombrone e Peri no de Capitaneis
(I), terzo perito. Allora i due creditori fecero orecchio da mer
cante, in barba alla clausola del qualsiasi caso, sub praetextu etc. e
non si fecero più vivi. Ma ora era il Gaddi ad avere il coltello pel
manico! Si prendessero il palazzo e si aggiustassero i conti, o lui li
avrebbe citati in dolo et culpa (2). E in dolo et in culpa li avrebbe
anche chiamati Giovanni Gaddi, se non gli avessero pagata, sul prezzo
di quel palazzo, un'ipoteca di sette mila ducati, che vi teneva sopra (3).
Era reazione dei Gaddi contro i medicei? la loro mamma era, non
per nulla, un'Altoviti e gli Altoviti tenevan banco in regione Ponte.
Come sarà andata a finire? Non ci è dato sapere. È però certo che
il palazzo passò agli Strozzi, anche se ne parve loro altuccio il
prezzo. In realtà, così bello e così elegante e comodo come il Gaddi
l'aveva fatto, affidandosi a non sappiamo quale architetto, e insieme
così bene prospiciente sulla via dei Banchi, poteva far gola a molti.
E fa ancora bella figura adesso, tot post tempora et bella. E più
la farebbe se non gli si facesse l'ingiuria della scadente manutenzione
e non lo lasciassero spoglio delle statue, che vegliavano discrete
c non caste (4) sotto i grandi occhi dei mascheroni nell'elegantissimo
cortile. Oh che gentile casa e come graziosa se fosse ricondotta all'antico
decoro!
Bisognerebbe tuttavia levar dal portichetto i due busti del Sansovino
e del Caro, ai quali si voglion far dire di quel luogo cose che,
in verità, non possono dire.
LUIGI BElw.A
(I) Il De Capitaneis da Caravaggio era stato eletto e notificato al1e parti il
17 maggio (Cod. Ferr. cit., f. 19). .
(2) Ne fece regolare intimazione il 26 maggio. L'atto del notaio Pietro Gras
è in Cod. Ferr. cit., f. 17.
(3) L'intimazione regolare fu fatta lo stesso giorno dell'intimazione di Luigi.
L'atto dello stesso notaio in Cod. Ferr. cit., f. 18.
(4) « È ripieno di statue e d'altri marmi », scrive il Ziti, « particolarmente nel
fondo del cortile è quel gruppo di Venere e Marte tanto lodato dal Vasari... » e