Lex Aurea Libera Rivista Digitale Di Formazione ... - Fuoco Sacro
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L' Insieme di cui prima potrebbe però essere (leggi: "diventare") in grado di riconoscere all'interno<br />
di sè vari sottoinsiemi, a lui simili e contemporaneamente analoghi, cioè identici.<br />
Esso sarà, in questo modo, proprio la realizzazione dell'"absurdum" dell'uno e della parte.<br />
Vi sono delle metodologie (pedagogiche e didattiche) ovviamente che consentono simili<br />
ottenimenti.<br />
Il presente "Contributo" non ne parlerà esplicitamente, dato che in altra sede, sono già state inserite<br />
alcune proposte per una trasformazione della Scuola per gli anni 2000 a livello trans-nazionale.<br />
A quelle metodologie, naturalmente traslate in campo esoterico con le opportune variazioni del<br />
caso, si farà riferimento parlando su Simboli e su Ritualità accennando ai comportamenti di<br />
introspezione guidata e mirata con emulazione anche di psicodrammi per ottenere il convincimento<br />
razionale ed irrazionale.<br />
Solo così si darà all'Adepto il senso della globalità che lui stesso cerca: l'Umanità nella sua totalità<br />
con tutte le sue manifestazioni verticali e laterali, in potenza ed in atto, sempre tesa al senso del<br />
Cambiamento.<br />
Un’ osservazione finale.<br />
La Massoneria quando si esprime su di sè. e solitamente lo fa essotericamente dato che all'interno il<br />
narcisismo od il solipsismo non sono concessi in quanto banali, si definisce totalizzante ed ogni<br />
Massone si riconosce in questa definizione, seppur fumosa.<br />
Se è totalizzante non può ammettere una Filosofia su se stessa, semmai al limite può permettere un<br />
discorrere su di sè con linguaggio più o meno generico: e per ogni Adepto, una volta "iniziato" (cioè<br />
posto all'inizio della Via Iniziatica) il percorrere il sentiero (della non dualità e della non univocità)<br />
di comprensibilità rappresenta non un apprendimento di un linguaggio, ma una crescita una<br />
maturazione della conoscenza del linguaggio (come a dire in modo profano che Massoni si nasce,<br />
non si diventa).<br />
Un parlare della Massoneria con linguaggi non "corretti" ha portato alla stesura<br />
di testi più o meno veritieri e più o meno verosimili, magari con le frasi eleganti,<br />
semplici, brevi della logica, ma che non potevano acquistare senso compiuto,<br />
cioè la comprensibilità, senza il riferimento o l'accenno a "modi", ad "abitudini",<br />
ad "intuizioni (anche scientifiche)", ad "informazioni naturali": al fare<br />
Massonico.<br />
Negli ultimi tempi con testi ed articoli sulla Massoneria si è più o meno<br />
volutamente frainteso il suo senso ed il suo significato in nome di obsolete definizioni e partizioni<br />
della Filosofia: non solo, ma proseguendo su questa strada si è, su una sua ipotizzata partizione,<br />
eseguita un'ulteriore partizione: quella che ha portato a considerare la Massoneria oltre che oggetto<br />
di filosofia anche come successivamente interpretabile o metafisicamente o regolativisticamente.<br />
Simili partizioni non paiono accettabili proprio perchè riduttive e rientranti in visioni storicistiche<br />
che non sembra abbiano a che fare con la Universalità della Massoneria (nè relativamente al<br />
Quando nè al Dove).<br />
Ogni Massone, nel suo agire, segue ogni propria regola anche in quei casi in cui non si rende conto<br />
che esiste una ragione specifica.<br />
Ma non è detto che la regola sia necessariamente razionale; nè è detto che debba essere imposta<br />
(leggi: "normata") dalla collettività, come accordo collettivo.<br />
Ecco perchè non ha molto senso teorizzare esclusivamente in maniera logico-razionale su ciò che è<br />
ancora più al di sopra del mero linguaggio e della mera concettualità umana.<br />
AL DI LA' DI CURIOSITA' O DI PRURITI PROFANI (O DI BALDANZOSE IGNORANZE).<br />
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