Lex Aurea Libera Rivista Digitale Di Formazione ... - Fuoco Sacro
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ORFEO - IL MUSICO DEL SOLE –<br />
Filippo Goti<br />
Il mito di Orfeo dona numerose riflessioni inerenti all'immagine, al suono, e alla radici della<br />
Tradizione. Inizierò con una brevissima esposizione di quanto la mitologia greca ci tramanda, e mi<br />
scuso per il mio brutallizarla a fini espositivi, rimandando in appendice a maggiori approfondimenti<br />
per il lettore interessato.<br />
Orfeo è figlio del Re Tracio Eagro e della Musa(1) Calliope(2), la mitologia greca ci tramanda le<br />
sue gesta di musico, il più grande di tutti i tempi, e di valente eroe.<br />
Seneca narra: "Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua<br />
fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva il suo impeto ... Le selve inerti si movevano<br />
conducendo sugli alberi gli uccelli; o se qualcuno di questi volava, commuovendosi<br />
nell'ascoltare il dolce canto, perdeva le forze e cadeva ... Le Driadi, uscendo dalle loro querce, si<br />
affrettavano verso il cantore, e perfino le belve accorrevano dalle loro tane al melodioso canto<br />
..."<br />
Orfeo, prima del cimento a fianco di Perseo e degli altri argonauti, si reca alla ricerca della<br />
conoscenza in terra di Egitto dove viene iniziato ai misteri da parte dei sacerdoti del <strong>Di</strong>o Sole.<br />
<strong>Di</strong>odoro Siculo scriveva" Orfeo, famoso tra i greci per le sue conoscenze dei Misteri e delle cose<br />
sacre...Iniziato nelle scienze sacre degli Egizi, egli riportò in una epoca più recente la nascita<br />
dell'antico Osiride ed istituì nuove iniziazioni.....Orfeo...tramandò inoltre a Greci e ai barbari la<br />
venerazione per i sacri riti segreti, e si impegnò moltissimo, secondo ogni atto di culto, intorno<br />
alle iniziazioni e ai misteri e alle purificazioni e agli oracoli»<br />
In seguito Apollo(3) dona ad Orfeo la Lira(4), attraverso la quale l'eroe riesce ad ammansire belve,<br />
soggiogare nemici, comandare animali e piante, inebriare il cuore di uomini e divinità. Lo troviamo<br />
accanto a Perseo, nella ricerca del Vello d'Oro, e grazie alla sua musica ritma il tempo dei rematori,<br />
e salva la spedizione dall'infido e ipnotico richiamo delle sirene. Anche se sicuramente Orfeo è stato<br />
reso famoso per l'impresa d'AMOR che lo portò a scendere nelle profondità nel Tartaro, per<br />
riportare alla luce del Sole, la sua sposa, e unica donna amata, Euridice.<br />
Orfeo si unì in matrimonio con Euridice, figlia di Nereo e di Doride, dopo il suo viaggio alla ricerca<br />
del Vello d'Oro. Il loro amore era travolgente e assoluto, ma il destino ne aveva sancito la breve<br />
durata, e la fine triste. Aristeo si innamorò di Erudice, e un giorno, mentre essa era in un bosco della<br />
Tracia, cercò di usarle violenza, durante la fuga precipitosa, ella venne morsa a morte da un<br />
serpente velenoso. Grazie ad un passaggio che si apre fra Aorno e Tesprozia, Orfeo discese nel<br />
Tartaro, alla ricerca dell'amata, e in virtù della propria magica musica incantò Caronte(5), Cerbero, i<br />
Giudici della morte, e le pene inflitte ai dannati cessarono. Ade(6) impietosito concesse ad Erudice<br />
il ritorno in superficie, a condizione che Orfeo non ponesse il suo sguardo su<br />
di lei, fino a quando non fossero giunti alla luce del Sole. Erudice era guidata<br />
dal magico suono della Lira, ma in prossimità dell'uscita Orfeo, che temeva<br />
di guidare solamente un'ombra, si voltò per vedere se l'amata era ancora<br />
assieme a lui, e così la perse per sempre.<br />
Narra Ovidio nelle Metamoforsi (X, 61-63) Ed Ella, morendo per la<br />
seconda volta, non si lamentò; e di che cosa avrebbe infatti dovuto<br />
lagnarsi se non d'essere troppo amata? Porse la marito l'estremo addio,<br />
che Orfeo a stento riuscì ad afferrare, e ripiombò di nuovo nel luogo<br />
donde s'era mossa"<br />
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