Bimba di due anni muore per una rara polmonite - tages anzeiger

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@ www.vancouver2010.com www.olympic.org www.swissolympic.ch PROGRAMMA OLIMPICO BIATHLON 21/02 19:45 15 KM MASS START U 21/02 22:00 12,5 KM MASS START D 23/02 20:30 STAFF. 4X6 KM D 26/02 20:30 STAFF. 4X7.5 KM U BOB 21/02 22:30 BOB A 2 U 3a Manche 22/02 00:05 BOB A 2 U 4a Manche 26/02 22:00 BOB A 4 U 1a Manche 26/02 23:35 BOB A 4 U 2a Manche 27/02 22:00 BOB A 4 U 3a Manche 27/02 23:35 BOB A 4 U 4a Manche COMB. NORDICA 23/02 19:00 TEAM LH U Salto 23/02 22:00 TEAM LH / 4X5 KM U Finale 25/02 19:00 INDIV. LH U Salto Lh 25/02 22:00 INDIV. LH / 10 KM U Finale FREESTYLE 21/02 22:07 SKI CROSS U Semifinali 21/02 22:18 SKI CROSS U Finale 23/02 22:52 SKI CROSS D Semifinali 23/02 23:03 SKI CROSS D Finale 25/02 04:30 SALTI D Finale 26/02 03:00 SALTI U Finale HOCKEY 21/02 21:00 Russia - Rep. Ceca U 22/02 01:40 Canada - Stati Uniti U 22/02 06:00 Svezia - Finlandia U PATTINAGGIO ARTISTICO 22/02 01:15 DANZA M Original Dance 23/02 01:45 DANZA M Free Dance 24/02 01:30 INDIVIDUALE D Progr. Breve 26/02 02:00 INDIVIDUALE D Progr. Libero PATTINAGGIO VELOCITA' 22/02 00:01 1500 MT D Finale 23/02 20:00 10000 MT U Finale 24/02 22:00 5000 MT D Finale 27/02 21:51 INSE. SQUADRE U Finale 27/02 22:13 INSE. SQUADRE D Finale SALTO CON SCI 22/02 19:00 TEAM U 1a Turno 22/02 19:45 TEAM U 2a Turno SCI ALPINO 21/02 18:30 SUPERCOM. U Discesa 21/02 21:30 SUPERCOM. U Slalom 23/02 19:00 SLALOM GIGANTE U 1a Manche 23/02 22:45 SLALOM GIGANTE U 2a Manche 24/02 19:00 SLALOM GIGANTE D 1a Manche 24/02 22:15 SLALOM GIGANTE D 2a Manche 26/02 19:00 SLALOM GIGANTE D 1a Manche 26/02 22:30 SLALOM GIGANTE D 2a Manche 27/02 19:00 SLALOM GIGANTE U 1a Manche 27/02 22:45 SLALOM GIGANTE U 2a Manche SCI DI FONDO 22/02 19:45 TEAM SPRINT TL D Semifinali 22/02 20:35 TEAM SPRINT TL U Semifinali 22/02 22:00 TEAM SPRINT TL D Finale 22/02 22:25 TEAM SPRINT TL U Finale 24/02 20:15 STAFF. 4X10 KM U Finale 25/02 20:00 STAFF. 4X5 KM D Finale 27/02 20:45 30 KM MASS START D Finale 28/02 18:30 50 KM MASS START U Finale SNOWBOARD 26/02 22:09 SLALOM GIG. PARAL. D Semifinali 26/02 22:31 SLALOM GIG. PARAL. D Finale 27/02 22:09 SLALOM GIG. PARAL. U Semifinali 27/02 22:31 SLALOM GIG. PARAL. U Finale SHORT TRACK 25/02 03:26 STAFF. 3000 MT D Finale 27/02 03:43 500 MT U Semifinali 27/02 03:52 1000 MT D Semifinali 27/02 04:14 500 MT U Finale 27/02 04:24 1000 MT D Finale 27/02 04:51 STAFF. 5000 MT U Finale I GIOCHI INVERNALI È un giovane freestyler a sfatare la “maledizione” Il Canada sfata il tabù e vince il primo oro in un’Olimpiade di casa. Quello che a nessuno atleta canadese era successo né a Montreal nel 1976, né a Calgary nel 1988, è riuscito al giovane sciatore Alexandre Bilodeau, che ha vinto la gara di Freestyle gobbe davanti all’australiano Dale Begg-Smith (nato in Canada) e all'americano Bryan Wilson. Tripudio da stadio lungo la pista. Le gare L’hockey Quando c’è da far gioco, la Svizzera soffre. Non è una novità. Ma ieri, sabato, contro la Norvegia - dopo la brillante prova contro il fortissimo Canada - ci si poteva effettivamente aspettare qualcosa di più. L’importante, comunque, è aver ottenuto i due punti che permettono di chiudere il girone al terzo posto ed evitare una “big” agli ottavi. Ma quanta sofferenza per un 5-4 all’over time contro i norvegesi…! L’inizio partita è tutto favorevole ai rossocrociati. Passa meno di un minuto e Domenichelli si procura un rigore. Che però sbaglia. Cinque secondi dopo Julien Sprunger segna la rete del vantaggio. L’1-0 regge fino al dodicesimo minuto, nonostante le diverse penalità e quasi 2 minuti in doppia inferiorità, quando la Norvegia trova il punto del pareggio - seconda rete dei nordici nel torneo - nonostante la superiorità territoriale e nei tiri da parte rossocrociata. Da quel momento, tornano a riaffacciarsi i problemi della Svizzera, certamente mitigati contro Stati MASSIMO SCHIRA Un altro salto d’oro. Un altro salto nella storia dello sport. Simon Ammann è l’assoluto numero uno del salto con gli sci. Ieri, sabato, sul grande trampolino di Vancouver, il rossocrociato ha ripetuto l’impresa già riuscitagli a Salt Lake City nel 2002 e portando a quattro le sue medaglie d’oro ai Giochi olimpici invernali. Straordinario ancora una volta l’elvetico, che ha messo le cose in chiaro fin dalla prima prova, dove è volato a 144 metri: 6,5 in più rispetto al secondo, il polacco Adam Malysz. E anche dal grande trampolino il podio si è ripetuto: primo Ammann, secondo Malysz e terzo uno Schlierenzauer che ha colto il bronzo un’altra volta con le unghie, dopo un primo salto nettamente inferiore ai migliori. La giornata di Ammann era già cominciata nel migliore dei modi, con la conferma da parte della Federazione internazionale che non c’era proprio nulla di irregolare negli attacchi utilizzati dal saltatore del toggenburgo. La strada verso l’oro, insomma, era spianata. E “Simi” non ha tradito le attese, dimostrando di saper reggere anche il ridicolo tentativo di pressione psicologica da parte degli au- striaci. E proprio le aquile masticano amaro in quello che in Austria è un vero e proprio sport nazionale. Dello squadrone che, comunque, potrà rifarsi nella prova a squadre, si salva solo - per il rotto della cuffia - Gregor Schlierenzauer. Da notare che il recupero di “Schlieri” è stato possibile anche perché il finlandese Matti Hautamaeki, terzo dopo il salto d’apertura, ha clamorosamente steccato la seconda prova, dove non è riuscito a far meglio di un modesto 104 metri, che lo ha fatto precipitare al 26mo posto conclusivo dal grande trampo- Una marea di test antidoping e qualche atleta colto in fallo Capitolo doping: sono già 866 i test effettuati fino a sabato. In particolare 796 controlli fuori dalle competizioni (576 urine, 218 sangue) e 70 al termine delle gare (58 urine, 12 sangue). Nessun caso di positività è stato segnalato anche se il russo Niyaz Nabeev (combinata nordica) e l’estone Kaspar Kokk (sci fondo) sono stati sospesi a scopo precauzionale. Uniti e Canada, dove i rossocrociati hanno potuto basarsi sulla mole di gioco avversaria. La difficoltà nel segnare in primis e l’endemica incapacità di gestire il gioco contro avversarie di caratura minore. L’1-1 del primo tempo scontenta certamente la squadra lino. Per quanto riguarda la storia del salto con gli sci, il quarto oro olimpico di Simon Ammann gli permette di agganciare il leggendario Matti Nykäenen, saltatore finlandese quattro volte oro. Nel totale, all’elvetico manca solo quell’argento che pone il finnico a quota 5 nella graduatoria complessiva dei podi olimpici. Ammann entra comunque di diritto nel ristretto novero dei pluri medagliati d’oro ai Giochi invernali, visto che è il primo a centrare il poker nei concorsi di salto individuali. Un risultato ancora una Dopo le proteste di piazza tre giovani sotto processo Le contestazioni di piazza contro le Olimpiadi di sabato scorso a Vancouver, che hanno portato anche a guerriglia urbana e scontri con la polizia hanno portato tre giovani ad essere arrestati e, quindi processati per direttissima. Un 22enne americano per possesso di un’arma pericolosa, due donne di 23 e 18 anni dovranno rispondere al giudice per aver aggredito dei poliziotti. Ammann si ripete con il secondo oro La Svizzera soffre contro la Norvegia Lemm all’over time regala la vittoria e due punti pesanti di Krüger, ma la Norvegia non ha certo rubato nulla. Ancora le penalità protagoniste del terzo centrale. Espulso Diaz, i norvegesi riescono a far male. Al 5’24” è Mats Hansen a battere Hiller per la seconda volta. A rimettere la situazione in parità, ancor volta straordinario per l’Harry Potter del salto con gli sci. L’ennesima magia, che gli permettere di superare di slancio anche Vreni Schneider - tre ori olimpici per la mitica sciatrice di Elm tra il 1988 e il 1994 -, mentre nessun altro atleta rossocrociato è mai riuscito a salire prima della metà partita, è ancora Roman Wick (assist per Seger e Plüss), che si conferma uno degli elementi più efficaci e di maggior classe nella formazione di Krüger. A differenza della Norvegia, gli elvetici non sfruttano la prima penalità a loro disposizione, ma, poco Sono i guanti il gadget più venduto dei Giochi Nello “store” olimpico c’è davvero di tutto da comprare. Dalle divise delle singole delegazioni, fino ai souvenir specifici dei Giochi di Vancouver. Ma l’oggetto più venduto finora, visibile anche in gran parte delle immagini, sono i guanti del Canada. Comodi e caldi, sono rossi, hanno i cinque cerchi sul dorso e la foglia d’acero sul palmo. Finora nel sono stati venduti 2,5 milioni. Il saltatore rossocrociato entra di diritto nella storia dello sport POKER STORICO Quarto oro in totale ai Giochi per Ammann Reuters più di una volta sul podio olimpico Con un salto nella prima manche di 121,5 metri, anche Andreas Küttel ha staccato il biglietto per il salto finale. Il numero due rossocrociato non ha però saputo migliorare la sua prima prestazione, visto che ha perso 2,5 metri atterrando a 119 metri. Una prestazione che gli è valsa il ventitreesimo rango. Unica nota stonata nel fantastico percorso nel salto della Svizzera, il non poter schierare una squadra. Due atleti ci sono. Ma due ancora mancano. mschira@caffe.ch dopo, Raffaele Sannitz riesce a portare i rossocrociati nuovamente in vantaggio. Thoresen e compagni hanno però deciso di vendere cara la pelle e la seconda rete personale di Tore Vikingstadt arriva a dimostrarlo sul finale di secondo periodo. Il terzo conclusivo presenta una nuova occasione per la Svizzera di sfruttare il power play e finalmente Blindenbacher riesce a far valere la superiorità numerica su assist di Wick e Streit. Potrebbe essere la rete decisiva, ma una n a z i o n a l e troppo incostante non fa i conti con lo scatenatoVikingstadt, che regala il pareggio ai norvegesi e si concede la tripletta personale con Hiller meno perfetto del solito. Il 4-4 al sessantesimo costringe la Svizzera ad un nuovo over time dopo quello contro il Canada. Stavolta, però, la rete decisiva arriva. m.s.
Tra proposte indecenti e minacce di morte e…attributi Su un giornale svedese, il biatleta trentunenne Björn Ferry è arrivato a proporre la pena di morte per chi viene beccato a fare uso di doping. O, per lo meno, sempre secondo Ferry, chi si dopa dovrebbe essere colpito negli attributi. Del resto il biatleta non è nuovo a sortite discutibili. Lo scorso anno definì apertamente “idiota” un russo sorpreso dai controlli. Lo sci Le gare Dario Cologna non brilla sul finale della 30km a due stili. L’olimpionico della 15km ha chiuso la sua seconda prova ai Giochi lontano dal podio nella gara vinta dallo svedese Hellner davanti a Tobias Angerer e ad un altro svedese, Olssson. Cologna finisce al trediciesimo posto. Cologna ha corso tutti i primi 15 chilometri al comando del plotone in compagnia di Lukas Bauer, senza spendere comunque troppe energie. La fuga dello svedese Olsson ha però reso oltremodo tattica la gara nel tratto a stile libero, dove nel gruppo principale nessuno per lunghi tratti ha preso l’iniziativa. E il grigonese ha un po’ pagato l’accelerazione improvvisa nei chilomentri finali promossa dal russo Legkov. Cattive notizie per la Svizzera dal fronte degli “aerials” i salti free- Sul ghiaccio dell’hockey scende mezzo miliardo di dollari Chi dubitava ancora del fatto che il torneo di hockey alle olimpiadi fosse dorato in senso letterale rifletta su queste cifre: i professionisti della Nhl impegnatiguadagnano un totale di 500 milioni di dollari l’anno. A guidare la graduatoria il canadese Sidney Crosby (Pittsburgh) e i russi Alexandre Ovechkin (Washington) ed Evgeni Malkin (Pittsburgh), tutti a 9 milioni. Ultimi biglietti “per pochi” per la finale più attesa Rimanendo in ambito hockey su ghiaccio, il mercato segnala che ci sono ancora a disposizione alcuni (pochi) biglietti per la finalissima che tutti prevedono frequentata dal Canada. Per il singolo tagliando vengono richiesti fino a 25mila dollari canadesi. quasi 26mila franchi svizzeri. Anche se il primato spetta ad un fan che ne ha sborsati 90mila… per la tribuna! Lo spionaggio è anche sportivo ma a volte non paga Anche nello sport spesso lo spionaggio è presente. Basti pensare alle auto da Formula1. Ma non sempre porta a dei benefici. Anzi. Per conferma, rivolgersi all’improvvisato “agente segreto” della nazionale cinese smascherato mentre filmava l’allenamento delle atlete coreane dello Short Track da uno dei tecnici. Denunciato? No, colpito con una bottiglietta d’acqua… Delusione elvetica nel gran giorno di Fischbacher MASSIMO MORO Nuova delusione per le sciatrici elvetiche. Nel SuperG olimpico che si è disputato, ieri, sabato, a Whistler Mountain. Fabienne Suter e compagne non sono riuscite a conquistare la prima medaglia olimpica del settore femminile di sci alpino. Era certamente la disciplina dove ci si aspettava finalmente l’exploit che invece non è purtroppo arrivato, visto che sia nel gigante, sia nello speciale non sussistono nessuna possibilità. “È una grande delusione - ha dichiarato il capo allenatore del settore femminile Hugues Ansermoz - anche perché Fabienne Suter ha disputato la LA VINCITRICE Una vittoria che spegne la polemica della stampa austriaca Il capo allenatore femminile: “Preoccupati anche per le prove tecniche da disputare” peggior gara degli ultimi due anni. Ha reagito in modo negativo al quinto posto ottenuto in discesa e non si è più ripresa. Sono preoccupato anche per la mancanza di sciatrici che possono gareggiare nelle prove tecniche”. La vittoria è andata a sorpresa all’austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto un’altra sciatrice che pochi si aspettavano la slovena Tina Maze. “Sono molto felice - ha detto la slovena - è un gran risultato. Sono riuscita a trovare le linee giuste e affrontare bene i salti”. Terzo posto per la grande favorita della prova, la statunitense Lin- L’austriaca sorprende tutti nel SuperG vincendo davanti alla slovena Tina Maze e alla favorita Lindsey Vonn dsey Vonn che ha perso la gara nella parte finale non riuscendo ad essere sufficientemente aggressiva. La migliore delle svizzere è stata Nadia Styger, che ha concluso in sesta posizione. “Ho rischiato - ha commentato la svittese - ma non è bastato. Sono ovviamente delusa perché potevo conquistare una medaglia. La gara è stata difficile ma ho provato a dare tutto quello che potevo”. La grande delusione per la squadra rossocrociata è certamente arrivata dalla Suter che era la punta di diamante e che invece ha terminato solamente al dodicesimo posto. “Non ho mai trovato - ha sottolineato la Suter - le linee appropriate sull’intero tracciato e così non sono riuscita ad esprimermi andando lontana dalla medaglia. Ancora una volta la pressione iene da me stessa e non da fuori. Adesso ci sarà il gigante, non mi resta che allenarmi in queste ultime giornate, anche se non ho grandi ambizioni. Cercherò comunque di dare il mio meglio”. Proprio alle spalle della Suter si è piazzata Andrea Dettling, mentre Nadja Kamer non è riuscita a terminare la prova uscendo nella prima parte del tracciato. Il successo ottenuto dalla Fischbacher, che quest’anno ha vinto il SuperG di St. Moritz, spegne il fuoco della polemica lanciata dalla stampa austriaca, che aveva parlato di fiasco storico per il fatto che nessun austriaco era salito finora sul podio nelle prove veloci. mmoro@caffe.ch Dario Cologna non brilla nella 30km Titolo olimpico nella corsa dei due stili allo svedese Magnus Hellner style con gli sci al femminile. Evelyne Leu - reduce comunque da una brutta botta in allenamento che ne aveva messo in dubbio la partecipazione alla gara - non è neppure riuscita a qualificarsi per i salti di finale. Nonostante un primo salto che le era valso il se- Brutta prova negli “aerials” di Evelyne Leu, che non riesce a qualificarsi per i salti finali DARIO COLOGNA La 30km è la gara preferita del grigionese Reuters sto rango, l’elvetica ha mancato l’atterraggio nel secondo tentativo, concludendo la prova al sedicesimo posto. Fuori dalle 12 migliori anche Tanja Schaerer, che ha terminato la sua fatica al diciannovesimo rango. Nella notte tra venerdì e ieri, sabato, Maya Pedersen ha portato il suo slittino al nono posto della gara vinta dalla britannica Amy Williams. Per la campionessa olimpica uscente si è trattato dell’ultima gara di una brillante carriera. In chiaroscuro, invece, la nottata del curling, visto che la squadra elvetica maschile ha sprecato il vantaggio di 4-1 nei confronti della Germania perdendo il secondo confronto del torneo olimpico per 7-6. Successo pieno, al contrario, per le donne che hanno superato di slancio l’ostacolo Russia con il risultato di 8-5. Nella notte, intanto, si sono disputate anche le prime manche del bob a due con la Svizzera costretta a schierare un solo equipaggio dopo il forfait di Beat Hefti - uno dei grandi favoriti - e quello di Daniel Schmid. Occhi dunque puntati sul bob di Ivo Rüegg, comunque in grado di concludere a medaglia. m.s. IL CAFFÈ 21 febbraio 2010 17 7 GIORNI IN 3 MINUTI IL CALCIO Champion’s favorevole per Bayern e United Nell’andata degli ottavi di finale della Champion’s League, vittorie importanti per Bayern Monaco (2- 1 alla Fiorentina) e Manchester United (3-2 al Milan). Vincono anche Porto e Lione. Il Lugano inizia l’anno battendo l’Yverdon 1-0 La “prima” del 2010 per il Lugano capolista della Challenge è buona. I bianconeri hanno superato a Cornaredo l’Yverdon per 1-0 dopo una gara dominata, ma con molti errori in fase di conclusione. Mauro Lustrinelli all’YB fino a fine campionato Il bomber del Bellinzona, Mauro Lustrinelli, è passato in prestito allo Young Boys primo della Super League con formula di prestito fino a fine stagione. Lustrinelli ha realizzato finora 8 reti in stagione. Si giocherà a San Gallo Svizzera-Uruguay La partita amichevole della nazionale svizzera contro l’Uruguay si giocherà a San Gallo e non al Letzigrund di Zurigo a causa dei problemi alla copertura dello stadio. ALTRI SPORT Prima vittoria stagionale per Fabian Cancellara Primo successo stagionale per Fabian Cancellara. Il ciclista bernese si è infatti imposto nel Giro dell’Oman battendo il norvegese Boasson Hagen di 28 secondi. Sarà Mascalzone Latino lo sfidante di Oracle Il giorno dopo il successo in Coppa America contro Alinghi, Oracle ha scelto il suo Challenger of Records, lo sfidante ufficiale con cui deciderà le regole della 34a Coppa. Sarà Mascalzone Latino. Niente Coppa Davis per David Nalbandian Dopo Juan Martin Del Potro (Atp 5) anche David Nalbandian ha rinunciato ai quarti di finale di Davis tra Argentina e Svezia. In forse anche la presenza contro la Svizzera di Rafael Nadal, ancora ferito. John Van Boxmeer prolunga a Losanna Il tecnico John Van Boxmeer - uno dei nomi che circolavano anche per il Lugano della prossima stagione - ha prolungato il suo contratto con il Losanna (3 anni), dove sarà anche direttore sportivo. Goran Bezina si ferma almeno per un mese Il difensore del Ginevra Servette Goran Bezina è rientrato anticipatamente dal ritiro con la nazionale a Vancouver a causa di uno strappo addominale. Bezina sarà costretto ad un mese di stop.
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