Magia spicciola Non è insolito trovare in Oriente uomini, che hanno ereditato dai loro antenati i servigi di qualche entità non umana, la quale in corrispettivo di uninsignificante quantità di cibo produce occasionalmente piccoli fenomeni di varia specie per la persona alla quale è in special modo attaccata; quasi invariabimente lassociato umano in questo legame è obbligato a non dire ad alcuno il nome e a non fare la descrizione del suo invisibile collaboratore; ed è abbastanza strano che in un gran numero di casi è prevista la condizione che nessun importo di denaro può essere ottenuto con laiuto del collaboratore od accettato per qualche esibizione dei suoi poteri peculiari. Ricordo, per esempio, quando ero in Oriente, di un uomo che possedeva un tale associato. In questo caso lentità dimostrava i suoi poteri portando al suo associato umano qualche oggetto che gli veniva indicato, allo stesso modo come avviene frequentemente nelle sedute spiritiche. Fortunatamente una delle condizioni che faceva parte del loro accordo era che lassociato invisibile giammai sarebbe stato richiesto di portare qualche cosa che non fosse di proprietà del suo amico sul piano fisico, altrimenti ne sarebbe risultato un sistema di ruberia e sarebbe stato assolutamente impossibile rintracciare o punire i ladri. Ogni abile giocoliere europeo può produrre risultati <strong>della</strong> specie più meravigliosa con i metodi che sono interamente inesplicabili ai non addestrati; tuttavia vi sono certi limiti ben definiti in cui ciò può essere fatto e per la produzione di questi fenomeni i giocolieri occidentali necessitano di una considerevole quantità di accorgimenti e spesso anche una particolare disposizione da parte degli spettatori. Il giocoliere orientale opera in condizioni diverse e le sue rappresentazioni avvengono di solito all'aria aperta, sul lastrico di un cortile, in mezzo ad una folla eccitata che lo pressa da ogni parte. Si comprende che in tali circostanze molte delle risorse dei suoi competitori europei non gli sono accessibili. Non vi è dubbio che molti hanno udito del celebre gioco del mago; in questo caso la pianta cresce, o sembra crescere, da un seme davanti agli occhi degli spettatori e persino produce frutti... Ora, alcuni di questi fatti sono manifestamente impossibili ed indagando profondamente sul problema troviamo che i fenomeni descritti vengono prodotti per mezzo di quella che comunemente viene chiamata "fascinazione" una specie di potere del nesmerismo senza gli usuali preliminari, cioè i passi magnetici o "trance". In questo modo vengono effettuati codesti fenomeni, sicchè non dobbiamo considerarli sotto il titolo di "magia invocatoria", benchè sia possibile, in alcuni di questi casi, che il potere <strong>della</strong> fascinazione venga esercitato non dallo scongiuratore stesso, ma dallassociato invisibile, che ha al suo comando le varie risorse del piano astrale. Molti fenomeni su scala inferiore, ma minori di quelli sopra descritti sembrano tuttavia essere eseguiti direttamente dal collaboratore astrale. Un altri strano caso dell'impiego di questa magia tradizionale da parte di un uomo completamente ineducato e del tutto ignorante dei metodi con i quali operava, venne a mia conoscenza alcuni anni più tardi. Ciò accadde quando ebbi una grave ferita alla quale sangue sgorgava a fiotti. Un conducente di passaggio affrettatamente prese una foglia di un arbusto a lato <strong>della</strong> strada, la applicò per un momento sulla ferita bisbigliando una mezza dozzina di parole; istantaneamente il flusso di sangue cessò. Naturalmente chiesi all'uomo come aveva potuto fare ciò ma egli non fu in grado di dare una spiegazione soddisfacente. Tutto quanto potè dire fu questo incantesimo (che gli era stato proibito di rivelare) era stato trasmesso <strong>nella</strong> sua <strong>famiglia</strong> per diverse generazioni ed egli credeva che vi fosse uno spirito di qualche specie, che richiamato dalle sue parole aveva prodotto il risultato richiesto. In nessuno dei casi che vi ho descritto vi era qualcosa di particolarmente malvagio ed egoistico <strong>nella</strong> magia impiegata, ma temo che vi siano molti casi nei quali lopera fatta in tal modo è assai meno innocente. Molte delle storie di streghe del medioevo e gli strani racconti di supposti patti con il Diavolo furono praticamente esempi <strong>della</strong>rte nera su scala più bassa. Tutto ciò può essere riscontrato in certi parte del mondo ancora ai giorni nostri ed i sapientoni che ripudiano tutti i racconti di tali fatti come fantasi e superstizioni, parlano di cose che in definitiva non hanno compreso minimamente. Non cè bisogno di essere allarmati riguardo a tali manifestazioni, oppure di temere che si possa essere danneggiati in questo modo da coloro <strong>nella</strong> cui inamicizia si sia
incorsi. Non dubito che i risultati vengano prodotto, per esempio, con gli incantesimi Voodoo o degli Obeah fra i negri, ma molto.