De Rerum Magicarum - Benvenuti nella dimora della famiglia ...
De Rerum Magicarum - Benvenuti nella dimora della famiglia ...
De Rerum Magicarum - Benvenuti nella dimora della famiglia ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Rituali di sortilegio e di incantamento<br />
Mi occuperò ora di tutte quelle tecniche occulte che venivano genericamente raggruppate come<br />
sortilegi o, se preferite, sotto il termine di malefici. Si tratta di rituali piuttosto oscuri e poco<br />
conosciuti, in special modo per il fatto che raramente chi li pratica ama raccontarlo in pubblico e<br />
non desidera la benchè minima pubblicità. Tutto ciò naturalmente è più comprensibile in quanto le<br />
operazioni al nero comportano - sempre e comunque - un danno fisico e spirituale che può arrivare<br />
addirittura alla morte dell'individuo scelto come "bersaglio" del sortilegio. Fortunatamente per<br />
mettere in pratica certe cose è necessario avere unottima padronanza <strong>della</strong> materia magica ed un<br />
certo potere ottenibile solo dopo un lungo studio e molta pratica.<br />
Il Maleficio<br />
Il maleficio è unazione diretta a danno di qualcuno o a detrimento di qualcosa, o che comunque<br />
risulta dannosa e vantaggiosa. Colui che compie questa operazione è uno stregone - o una strega, o<br />
fattucchiera, se di sesso femminile - più propriamente un mago che sta operando al nero, e questi si<br />
determina tale proprio in virtù <strong>della</strong>tto che si accinge a compiere a danno altrui. Da ciò ne<br />
consegue, ovviamente, che il maleficio è considerato un intervento magico illecito in quanto lesivo<br />
<strong>della</strong> altrui libertà e salute quindi va condannato nel modo più assoluto. Il termine deriva dal latino<br />
"malia", incantamento, e "facere", azione. Il "fare" implicito <strong>nella</strong> parola comporta lidea di una<br />
manipolazione più o meno complessa di sostanze e ingredienti che realizza lo stato voluto, da qui<br />
anche il termine di "fattura". Il sortilegio, invece, ha finalità più sottili pur agendo con il medesimo<br />
principio ed è solitamente sinonimo di "fattura a morte". Ciò che fa gioco in questo senso è la<br />
precisa e spiccata volontà delloperatore stesso orientata verso il male, atta a coercire una volontà<br />
più debole e indifesa onde piegarla ai propri voleri. Tutto questo implica una sorta di "circuito<br />
chiuso" che viene ad instaurarsi tra due, o più , persone: il maleficiatore - vale a dire chi trasmette<br />
lazione nefasta - e il maleficiato - cioè chi la subisce - che è quasi sempre inconsapevole<br />
dellincombenza del rituale stesso in azione contro di lui. Il maleficio può essere di due tipi:<br />
1) diretto: quando agisce, senza alcuna meditazione, sul bersaglio da colpire. Possiamo paragonare<br />
l'operatore mago ad unemittente sonora e il bersaglio a una ricevente sintonizzata sul quel<br />
programma specifico. Perché il maleficio abbia luogo occorre che il soggetto ricevente non abbia<br />
alcuna possibilità di spegnere il ricevitore e che, la trasmissione, sia istantanea e imprevedibile.<br />
Tale è, ad esempio, il cosidetto "malocchio", la visualizzazione astrale.<br />
2) indiretto: quando lo stregone non agisce direttamente sulla vittima, ma attraverso mezzo che le<br />
sono caratteristici o che le appartengono o, in via subordinata, esercitando la coercizione sulla<br />
rappresentazione caratteriale del soggetto stesso (oggetti che gli appartengono, frammenti di<br />
unghie, capelli, sangue etc.) denominati, in genere, "oggetto di transfert".<br />
Il maleficio indiretto può essere esercitato in quattro modo differenti.<br />
a) infissione o defixio<br />
b) putrefazione<br />
c) annodamento e legatura<br />
d) distruzione