IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani

profondire la conoscenza dei nostri mali, indagandone la causa.
Efficacia. Questo verrà prodotto dalla contrizione che ci deve portare
alla detestazione del peccato ed al proposito di non più peccare.
Soprattutto giova l’esame particolare che consiste nel prefiggersi un
vizio da emendare ed una virtù da acquistare. Tutti i maestri di spirito
lo raccomandano. E assai più facile abbattere un nemico per volta,
che affrontarli tutti insieme. Si in uno anno unum vitium estirparemus,
cito viri perfecti efficeremur”. 154
Orientamenti concreti
+ “In occasione del ritiro mensile, ed anche più spesso, rileggerò
i presenti propositi esaminandomi diligentemente in ordine all’adempimento
dei medesimi”.
*
+ Due volte al giorno esaminerò la mia coscienza: prima del pranzo
e la sera prima del riposo. Farò pure ogni giorno circa mezz’ora di
lettura spirituale, preferendo in questo la Sacra Scrittura, la vita
dei Santi ed i libri di ascetica più riputati.
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+ Negli esami quotidiani di coscienza avrò cura di rilevare
mancamenti commessi per emendarmene, come pure di accusarmi
con dolore nelle mie confessioni per ottenere il perdono. 155
*
+ “Farò ogni settimana un esame speciale sopra l’osservanza dei
presenti propositi”. 156
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154 Dicembre 1923. Ritiro.
155 12 Giugno 1927. Propositi. E’ una costante nei propositi del Beato: “Farò ogni giorno al
mezzodì ed alla sera l’esame particolare”. “Farò ogni settimana l’esame sopra i proponimenti
degli esercizi”. (Sett.1884. Propositi). “Farò sempre colla massima diligenza la S. Meditazione,
ed al suo perfezionamento avrò specialmente di mira nei miei esami. Procurerò di
venire a propositi veramente pratici, e di muovere più che altro la volontà”. (12 Sett.1885)
“Terminata qualsiasi operazione mi esaminerò brevemente sul modo con cui l’ho eseguita”.
(12 sett.1885)
156 12 Sett. 1885. Propositi
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