IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani
IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani
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1. Obiettivi Generali del Progetto<br />
A) Conoscenza di se stesso e necessità di una regola di vita<br />
Conoscenza di sé<br />
Convinzioni-Orientamenti di vita<br />
“Per far profitto nella virtù è necessario conoscere se stessi, ma<br />
non potremo mai conoscere noi stessi se prima non conosciamo il<br />
nostro cuore. I più grandi problemi che l’umanità ha innanzi a sé,<br />
sono quelli del cuore. Le più grandi opere sono opere del cuore,<br />
come i più grandi delitti sono opera del cuore. ... Il cuore cattivo<br />
rende aspri, insofferenti delle altrui miserie. Non vedono negli altri<br />
che il lato cattivo. Pensano sempre male. L’altra dote del buon cuore<br />
è la devozione. E qui per devozione intendiamo dedizione, il donarsi.<br />
Sacrificare per i fratelli il tempo, il dovere, le forze, la vita, il<br />
sangue. Non avere riserve, dedicarsi intieramente ai fratelli. Tali furono<br />
tutti gli uomini apostolici. - S. Francesco Saverio. L’egoismo<br />
invece e la negazione della devozione.<br />
Ma se il cuore è cosa preziosa è anche cosa pericolosa. Corruptio optimi<br />
pessima. Se il cuore si disvia, diventa l’onta e la rovina dell’uomo.<br />
Il cuore allora manda in perdizione anche l’uomo più santo e perfetto”. 15<br />
*<br />
Non si conosce la propria vita se non si conosce il cuore. Nulla di più<br />
bello di quanto procede da un cuore buono, così nulla di peggiore di<br />
quanto procede da un cuore cattivo. Il cuore va educato.<br />
“Non si conosce la vita propria se non si conosce il cuore: non si diventa<br />
padroni di sé se non si è padroneggiato il cuore perché la vita va là<br />
dove il cuore la mena. I più grandi problemi che l’umanità ha innanzi a<br />
sé sono quelli del cuore, perché gli altri non sollevano a tante tempeste<br />
e non sono cagione di tante angosce. Parimenti nella mia vita privata le<br />
15 9 Gennaio 1924. Ritiro in Seminario Maggiore di Parma.<br />
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