IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani

Esigenze della devozione a Maria.
+ “Ma per essere veri devoti di Maria dobbiamo di più sforzarci d’imitare
quelle virtù, di cui Essa ci ha lasciato così luminosi esempi, quali
furono di preferenza l’umiltà, la purezza, la pazienza, la carità.
L’umiltà, onde piacque all’Altissimo, che per questo la rese beata fra
tutte le genti e l’innalzò alla più alta dignità a cui possa essere innalzata
umana creatura”. 112
*
Il Rosario
+ “Non passi giorno che non deponiamo ai piedi di Maria quel mistico
serto di rose, che si denomina appunto, quasi per antonomasia,
rosario, così caro alla Vergine santa, come in più circostanze ebbe a
manifestare. ... Che nobile intreccio di misteri e di orazioni: di misteri
i più sacrosanti che adornino la fede, di orazioni le più efficaci a
rinforzar la speranza, di misteri che ricordano i momenti più belli
della vita di Cristo e di Maria, di orazioni che chiedono grazie per il
tempo e per l’eternità”. 113
Orientamenti pratici
+ “Le mie principali devozioni saranno il SS. Sacramento, il S.
Cuore, Maria Immacolata...”. 114
*
+ “Alle principali solennità della Madonna mi preparerò con una
fervorosa novena”.
*
+ Digiunerò ogni Sabato ad onore di Maria, e leggerò qualche
libro che tratti delle sue glorie.
*
112 Ibidem
113 Cf Camera G., Suggerimenti e Pensieri del Beato Guido M.Conforti, CSAM, 2006,
72-75
114 1884, Settembre, Carignano (Parma). “Propositi” del seminarista G. M. Conforti negli
Esercizi Spirituali di inizio IIº corso teologico.
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