IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani
IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani
IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
pure la sua vita è semplice e comune, senz’ombra; a tutti si dà, ma<br />
non si abbassa. Eccelle su tutti, ma non ha orgoglio. È il maestro, ma<br />
è insieme il padre amoroso. È la maestà, ma i fanciulli accorrono a<br />
lui fidenti, ed Egli li carezza, li benedice, li abbraccia, li bacia. Sempre<br />
tranquillo, non eccede nella gioia, non si lascia sopraffare dalla<br />
tristezza. Convive con gli Apostoli che lo adorano come figlio di Dio<br />
e lo trattano alla familiare come figlio dell’uomo. In lui abbiamo gli<br />
estremi che si toccano e si armonizzano mirabilmente. È austero e<br />
condiscendente; prega la notte ed ama trovarsi tra i suoi cari e le<br />
turbe; digiuna e siede ad un convito di nozze. Si ritira nel deserto e<br />
predica nelle rive del lago affollato, sulle piazze gremite e nel Tempio<br />
stipato. Quale intreccio di bontà e di forza, di tenerezza e di dolce<br />
serenità, quale equilibrio in tutta la sua vita. Mai un accenno a debolezza,<br />
a dubbio, a eccesso, a difetto, a pentimento, ad incertezza. E la<br />
perfezione morale di Cristo ha un carattere umanamente impossibile:<br />
è universale. Essa è antica e nuova, risponde a tutti i paesi, vale<br />
per tutte le condizioni, si acconcia ai giovani ed ai vecchi, ai ricchi ed<br />
ai poveri, ai grandi ed agli umili, ai dotti ed agli ignoranti, ai Sacerdoti<br />
ed ai laici. Ognuno al mondo se vuol salire in perfezione può e<br />
deve studiare il grande ed inesauribile modello che è Cristo”. 57<br />
[La santità] consiste nel possesso della grazia e dell’amicizia di Dio,<br />
nel possesso della carità, nell’esercizio della virtù, nell’adempimento<br />
dei doveri del proprio stato, nella osservanza della divina legge.<br />
Lo ha detto chiaramente Gesù Cristo: chi mi ama, osserva i miei<br />
comandamenti”. 58<br />
*<br />
Gesù è il modello divino dei predestinati.<br />
+ “E non era possibile fissare lo sguardo in questo modello divino<br />
dei predestinati senza sentirsi eccitati a reprimere tutte le passioni, a<br />
trionfare di tutti i vizi, a compiere ogni più arduo sacrificio. La sua vita<br />
(quella del santo) è un continuo sforzo verso quel tipo divino d’ogni<br />
57 23 Nov. 1930, Panegirico in FCT 28°, 197-198<br />
58 Omelia 1 Nov. 1913, in FCT 17, 407<br />
57