IL PROGETTO PERSONALE DI VIT A - Saveriani

E come potremo acquistare la virtù dell’umiltà?
- Chiedere al Signore l’acquisto dell’umiltà, quanto necessaria, altrettanto
difficile. Dire al Signore: Signore dammi grazia di essere
umile senza che io lo sappia, perché il giorno in cui mi accorgessi di
essere umile, cesserei di essere tale.
- Pensare al proprio nulla: tutto quanto siamo, tutto quanto possediamo
è dono di Dio....
- Esercitarci nell’umiltà. Nullum spernere, non disprezzare alcuno,
anzi stimare tutti moralmente a noi superiori. Spernere nos ipsos,
disprezzare noi stessi per le ragioni che abbiamo addotte; il nulla non
ha motivo d’inorgoglirsi. Spernere se sperni: disprezzare di essere
disprezzati. Se incontreremo disdette, umiliazioni, invece di adirarci,
diciamo: ben mi sta in isconto dei miei peccati, ben mi sta mentre
dovresti essere nel fondo dell’inferno dopo tante colpe. Del resto
perché adirarci? Tanto siamo quanto siamo realmente, tutte le lodi e
tutti i biasimi nulla aggiungono e nulla tolgono a quello che di fatto
siamo”. 71
Orientamenti pratici
+ “Terrò sempre presente alla mia mente i molti peccati commessi
ed il poco bene compiuto sino ad ora, perché questo pensiero
mi sia di stimolo a meglio impiegare i pochi anni che forse ancora
mi restano di vita, redimendo così gli anni male spesi”. 72
*
+ “Mi guarderò rigorosamente da tutto ciò che potesse ridondare
in mio onore, e mi asterrò più che potrò dal dare il mio giudizio su
di alcuna cosa, a meno che non ne sia necessitato”. 73
*
+ “Quando mi sentirò tentato di vanagloria penserò ai molti miei
peccati, ed alla pena che ne dovrei ora scontare.
*
71 2 Dicembre 1929. Ritiro
72 12 Giugno 1927. Propositi
73 Sett.1884. Propositi
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