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Aprile Vol.2 N° 1 - 2006 - Salute per tutti

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74<br />

P. D. Pigatto<br />

un grattamento tale da essere causa di mantenimento<br />

stesso delle manifestazioni infiammatorie.<br />

La forma si divide in primaria o secondaria.<br />

tite allergica da contatto<br />

O di tipo primitivo<br />

Colpisce un orecchio che prima non<br />

era mai stato infiammato. È una reazione allergica<br />

dell’orecchio esterno ad antigeni come<br />

metalli (cromo, nichel, argento oro), sostanze<br />

chimiche (cosmetici come smalti <strong>per</strong> unghie,<br />

saponi, detergenti, shampoo, lacca <strong>per</strong> capelli,<br />

tinture), gomma, cuoio o farmaci topici.<br />

La diagnosi risulta chiara dalla storia clinica<br />

<strong>per</strong>ché lo stesso paziente riesce a riconosce il<br />

ruolo dell’allergene da contatto come causa dei<br />

suoi sintomi.<br />

È importante che l’otorinolaringoiatra e il dermatoallergologo<br />

chiedano specificamente al<br />

paziente se è venuto a contatto con una lunga<br />

serie di possibili cause.<br />

Incidenza ed eziologia<br />

La sensibilità di contatto è frequentemente<br />

legata all’uso di orecchini, specialmente quelli<br />

che contengono nichel e cobalto. Il Nichel è il<br />

più comune allergene da contatto. L’infiammazione<br />

colpisce la cute che circonda il foro<br />

del piercing (di solito il lobulo o l’elice) ma si<br />

propaga a volte anche all’antelice. Grattando<br />

l’area il paziente può provocare un ulteriore<br />

aumento dell’area infiammata con possibili<br />

infezioni sovrapposte. La dermatite si può propagare<br />

anche sul collo qualora venga in contatto<br />

con l’orecchino.<br />

La sensibilità al nichel è comune e colpisce<br />

circa il 10% dei soggetti di sesso femminile.(4,<br />

5) Questi pazienti con sensibilità da contatto al<br />

nichel di solito sono facilmente distinguibili<br />

clinicamente da quelli con altri tipi di otite<br />

esterna cronica.<br />

L’allergia al nichel è stata dimostrata in un<br />

gruppo di 960 studenti con una incidenza statisticamente<br />

molto più alta (13% contro 1%) in<br />

quelli con il piercing alle orecchie rispetto ai<br />

controlli dimostrando così l’esistenza di una<br />

relazione tra il piercing dell’orecchio e l’induzione<br />

della allergia al nichel (6). Questi pazienti<br />

dovrebbero usare orecchini fatti con acciaio<br />

chirurgico, oro o titanio.<br />

Tuttavia anche l’oro nove carati contiene una<br />

quantità significativa di nichel e lo stesso tita-<br />

Journal of Plastic Dermatology <strong>2006</strong>; 2, 1<br />

Neomicina<br />

Solfato di nichel<br />

Solfato di Gentamicina<br />

Framicetina<br />

Cloramfenicolo<br />

Chinoloni mix 6%<br />

Caine mix<br />

Metile-metacrilato<br />

Bacitracina<br />

Cloruro di Benzalconio<br />

Metilrosanilina (violetto di Genziana)<br />

Polimixina B solfato<br />

Idrocortisone 17 butirrato<br />

Metile-p-ossibenzoate<br />

Glicole propilenico<br />

Cloruro di Benzetonio<br />

Thimerosal<br />

Tabella 2. Agenti causali dell’otite allergica da contatto<br />

(3, 10, 12, 13, 19, 25-27).<br />

nio non si trova in pratica mai allo stato puro<br />

(7). I pazienti che usano apparecchi acustici<br />

possono sviluppare un’allergia di contatto a<br />

parti allergeniche presenti nell’apparecchio<br />

acustico. L’otite esterna cronica si sviluppa nell’area<br />

cutanea che è in contatto con l’apparecchio<br />

e può condurre ad una riduzione dell’amplificazione<br />

del suono.<br />

Sono stati segnalati casi d’allergia da contatto a<br />

resine esterificate, viniliche e acriliche, al cloruro<br />

di polivinile, ai vulcanizzanti della<br />

gomma, così come al benzoil<strong>per</strong>ossido, idrochinone<br />

ed ammine aromatiche. I “metacrilati”<br />

e soprattutto il metile metacrilato è il sensibilizzante<br />

più frequente.<br />

In uno studio di 25 pazienti portatori d’apparecchi<br />

acustici che avevano irritazione <strong>per</strong>sistente<br />

al condotto uditivo esterno, il 56% presentava<br />

un patch test positivo al metile-metacrilato<br />

(9).<br />

In un mio precedente studio su 64 pazienti con<br />

otite esterna, due pazienti su 64 erano allergici<br />

al metacrilato di metile (10 ).<br />

Meding e Ringdahl riportarono in uno studio<br />

su 22 utenti d’apparecchio acustico con dermatite<br />

cronica del canale auricolare che il 27%<br />

dei pazienti aveva allergia da contatto dimostrabile<br />

alle resine (metacrilato di metile, glicol<br />

metacrilato ed etilene metacrilato). Nello stesso<br />

studio le reazioni positive al patch test furono<br />

notate anche a sostanze usate nella terapia<br />

otoiatrica, come la neomicina, i chinoloni, i<br />

profumi e gli anestetici locali (8).

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