Aprile Vol.2 N° 1 - 2006 - Salute per tutti
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76<br />
P. D. Pigatto<br />
comuni come neomicina/gentamicina topiche,<br />
anestetici e conservanti.<br />
Preparazioni contenenti unguenti generalmente<br />
hanno meno conservanti che creme e gocce<br />
otologiche. Dovrebbero essere evitate anche<br />
preparazioni che contengono ingredienti attivi<br />
multipli. È utile anche la toletta ripetuta dell’orecchio.<br />
Il trattamento <strong>per</strong> pazienti con un’allergia alle<br />
resine degli apparecchi acustici prevede l’uso di<br />
resine trattate al calore.<br />
Questo può essere realizzato bollendo la resina<br />
(mettendo la resina acrilica in una pentola a<br />
pressione <strong>per</strong> approssimativamente 45 min o<br />
applicando calore con un forno a microonda).<br />
Il trattamento ultravioletto delle resine acriliche<br />
può ridurre la loro antigenicità.<br />
In casi gravi, la resina può essere rivestita con<br />
uno strato sottile d’oro (2).<br />
In caso d’allergia al metilemetacrilato, può essere<br />
d’aiuto una resina che contiene meno monomeri<br />
o rico<strong>per</strong>ta di silicone.<br />
eazione dermatofitica<br />
R<br />
La reazione dermatofitica è una reazione<br />
allergica secondaria che si osserva in individui<br />
specificamente sensibilizzati come un<br />
risultato di una diffusione ematogena di fungi o<br />
dei loro prodotti antigenici da un focus primario<br />
di infezione.<br />
Il luogo della reazione può essere il padiglione<br />
auricolare o il canale uditivo (2, 23) che si presenta<br />
con un quadro clinico d’otite cronica<br />
esterna (24). Siccome questa forma non è<br />
comune, i pazienti sono trattati localmente <strong>per</strong><br />
una semplice otite esterna cronica prima che<br />
una diagnosi corretta sia posta.<br />
Le condizioni richieste <strong>per</strong> una reazione dermatofitica<br />
includono:<br />
1. Un focus primario e dimostrabile che contenga<br />
il fungo patogeno.<br />
2. L’assenza di funghi nella lesione cutanea nella<br />
sede di reazione.<br />
3. La guarigione spontanea della lesione cutanea<br />
con la risoluzione dell’infezione fungina<br />
primaria.<br />
4. Una risposta cutanea immediata positiva che<br />
dimostra una reazione tipo 1° IgE-mediata a<br />
materiale antigenico fungino iniettato <strong>per</strong> via<br />
intradermica.<br />
Il focus fungino primario di solito è presente in<br />
un luogo remoto dall’ orecchio reazione come le<br />
Journal of Plastic Dermatology <strong>2006</strong>; 2, 1<br />
unghie, la cute dei piedi o la zona vaginale (2,<br />
24). La desensibilizzazione con allergeni estratti<br />
dal fungo in causa può dare risultati ragionevolmente<br />
soddisfacenti (2, 24).<br />
C onclusione<br />
L’otite esterna allergica è comune e<br />
può essere primitiva o secondaria.<br />
L’otite allergica primaria si sviluppa <strong>per</strong> contatto<br />
con antigeni come metalli (più comunemente<br />
il nichel), sostanze chimiche presenti nei<br />
cosmetici, smalti <strong>per</strong> unghie, saponi, detergenti,<br />
shampoo, lacche <strong>per</strong> capelli, tinture resine,<br />
gomma, cuoio o farmaci. Di particolare interesse<br />
sono le reazioni agli apparecchi acustici contenenti<br />
metile-metacrilato il sensibilizzante più<br />
comune.<br />
Reazioni allergiche a componenti delle preparazioni<br />
otologiche topiche (otite da contatto<br />
secondario) sono comuni fra pazienti con otite<br />
esterna cronica. Nei pazienti con quadro clinico<br />
d’otite esterna cronica resistente alla terapia, o<br />
con prurito come sintomo predominante, deve<br />
essere presa in considerazione un’allergia a<br />
medicazioni topiche.<br />
Pazienti con una sospetta otite esterna allergica<br />
(primitiva e secondaria) dovrebbero essere studiati<br />
con il patch test <strong>per</strong> allergia da contatto. Il<br />
test deve essere eseguito in associazione con lo<br />
specialista otorino, nei possibili casi secondari,<br />
<strong>per</strong> escludere altre forme cliniche specialistiche.<br />
Il trattamento antibiotico è comunemente associato<br />
allo sviluppo di un’otite esterna allergica:<br />
<strong>per</strong> questo motivo l’uso della neomicina e dei<br />
suoi derivati dovrebbe essere evitato nei casi<br />
refrattari. Se il patch test è positivo il trattamento,<br />
deve essere sospeso e un nuovo trattamento<br />
con steroidi topici a scarsa capacità allergizzante<br />
dovrà essere considerato.<br />
B ibliografia<br />
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