Relazione del primo viaggio intorno al mondo
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ove può vedere tutte le <strong>al</strong>tre, che li siedono attorno, e a quella [che] più li<br />
piace, li comanda vada a dormire seco quella notte. Finito lo mangiare, se<br />
lui comanda che queste mangino insieme, lo fanno: se non, ognuna va [a]<br />
mangiare ne la sua camera. Niuno senza licenza <strong>del</strong> re le può vedere; e se<br />
<strong>al</strong>cuno è trovato o di giorno o di notte appresso la casa <strong>del</strong> re, è ammazzato.<br />
Ogni famiglia è obbligata de dare <strong>al</strong> re una e due figliuole. Questo re aveva<br />
ventisei figliuoli, otto maschi, lo resto femmine.<br />
Dinanzi a questa isola ne è una grandissima, chiamata Giailolo, che è<br />
abitata da Mori e da Gentili. Se trovorono due re fra li Mori, sì come me<br />
disse il re, [che] uno aveva avuto seicento figliuoli, e l'<strong>al</strong>tro cinquecento e<br />
venticinque. Li Gentili non teneno tante donne, nè viveno con tante<br />
superstizioni; ma adorano la prima cosa che vedono la mattina, quando<br />
escono fora de casa, per tutto quel giorno. Il re de questi Gentili, detto raià<br />
Papua, è ricchissimo de oro e abita dentro in la isola. In questa isola de<br />
Giailolo nascono sopra sassi vivi canne grosse come la gamba, piene de<br />
acqua molto buona da bere: ne compravamo assai da questi popoli.<br />
Marti, a dodici di novembre, il re fece fare in uno giorno una casa ne la<br />
città per la nostra mercanzia. Glie la portassemo quasi tutta e per guardia<br />
de quella lasciassimo tre uomini de li nostri, e subito cominciassemo a<br />
mercadantare in questo modo: Per X braccia de panno rosso assai buono ne<br />
davano uno bahar de garofoli, che è quattro quint<strong>al</strong>i e sei libbre (un<br />
quint<strong>al</strong>e è cento libbre): per quindici braccia de panno non troppo bono un<br />
bahar; per quindici accette uno bahar: per trentacinque bicchieri di vetro<br />
uno bahar (il re li ebbe tutti): per diciassette catili de ceneprio uno bahar;<br />
per diciassette catili de argento vivo uno bahar; per ventisei braccia de tela<br />
uno bahar; per venticinque braccia de tela più sottile uno bahar; per<br />
centocinquanta coltelli uno bahar; per cinquanta forbici uno bahar; per<br />
quaranta bonetti uno bahar; per X panni de Guzerati uno bahar; per tre di<br />
quelle sue borchie due bahar; per un quint<strong>al</strong> de met<strong>al</strong>lo uno bahar. Tutti li<br />
specchi erano rotti, e li pochi buoni li volse il re. Molte de queste cose erano<br />
di quelli giunchi [che] avevamo presi. La prestezza di venire in Spagna ne<br />
fece dare le nostre mercanzie per miglior mercato [che] non averessimo<br />
fatto. Ogni giorno venivano <strong>al</strong>le navi tante barche, piene de capre, g<strong>al</strong>line,<br />
fichi, cocchi e <strong>al</strong>tre cose da mangiare, che era una meraviglia. Fornissemo le<br />
navi de acqua buona. Questa acqua nasce c<strong>al</strong>da, ma se sta per spazio d'una<br />
ora fuora <strong>del</strong> suo fonte diventa frigidissima. Questo è perchè nasce nel<br />
monte <strong>del</strong>li garofoli, <strong>al</strong> contrario como se diceva in Ispagna, l'acqua esser<br />
portata a M<strong>al</strong>uco da longe parti.<br />
Mercore lo re mandò suo figliuolo, detto Mossahap, a Mutir per<br />
garofoli, acciò più presto ne fornisseno. Oggi dicessemo <strong>al</strong> re come avevamo<br />
presi certi Indi; rengraziò molto Iddio e dissene li facessimo tanta grazia<br />
[che] gli dessemoli prigioni, perchè li manderebbe ne le sue terre, con<br />
cinque uomini de li sui per manifestare <strong>del</strong> re di Spagna e de sua fama.<br />
Allora gli donassemo le tre donne, pigliate in nome de la reina per la cagione<br />
già detta. Il giorno seguente li appresentassemo tutti li presoni, s<strong>al</strong>vo quelli<br />
de Burne. Ne ebbe grandissimo piacere. Da poi ne disse dovessemo, per suo<br />
amore, ammazzare tutti li porci [che] avevamo nelle mani, perchè ne<br />
darebbe tante capre e g<strong>al</strong>line. Gli ammazzassemo per farli piacere e li<br />
appiccassimo sotto la coverta. Quando costoro per avventura li vedevano,<br />
se coprivano lo volto per non vederli, nè sentire lo suo odore.<br />
Sul tardi <strong>del</strong> medesimo giorno venne in uno prao Pietro Alfonso<br />
portoghese; e non essendo ancora dismontato, il re lo mandò a chiamare e<br />
ridendo dissegli, se lui era ben de Tarenate, ne dicesse la verità de tutto<br />
quello che li domandassemo. Costui disse come già [da] sedici anni stava ne<br />
la India, ma X in M<strong>al</strong>uco, e tanti erano che M<strong>al</strong>uco stava descoperto<br />
ascosamente. Ed era un anno, manco quindici giorni, che venne una nave<br />
grande de M<strong>al</strong>acca quivi, e se partitte caricata de garofoli, ma per li m<strong>al</strong>i<br />
tempi restò in Bandan <strong>al</strong>quanti mesi, de la qu<strong>al</strong>e era capitano Tristan de<br />
Meneses portoghese; e come lui li domandò che nove erano adesso in<br />
Cristianità, li disse come era partita una armata de cinque navi da Siviglia<br />
per descoprire M<strong>al</strong>uco in nome <strong>del</strong> re di Spagna, essendo capitano<br />
Fernando de Mag<strong>al</strong>lianes portoghese; e come lo re di Portog<strong>al</strong>lo, per<br />
dispetto che uno Portoghese li fosse contra, aveva mandate <strong>al</strong>quante nave<br />
<strong>al</strong> capo de Bona Speranza e <strong>al</strong>tre tante <strong>al</strong> capo de Santa Maria, dove stanno