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Periodico elettronico di informazione <strong>moto</strong>ciclistica<br />
PROVE NEWS MOTOGP SUPERBIKE MOTOCROSS SPORT<br />
Lorenzo vince il GP di Catalunya<br />
dovi 3°, Rossi 7°<br />
di Giovanni Zamagni | Trionfo di Jorge Lorenzo, con Dani Pedrosa<br />
secondo e un bravissimo Andrea Dovizioso terzo, in volata su Casey<br />
Stoner. Settimo, e prima Ducati, Valentino Rossi<br />
Si è corso sotto un cielo<br />
nuvoloso e con una<br />
temperatura più fresca<br />
rispetto alle prove, ma i valori<br />
sono rimasti sostanzialmente<br />
quelli visti venerdì e sabato,<br />
con i soli piloti Honda “costretti”<br />
a montare la dura posteriore<br />
e quindi per questo,<br />
probabilmente, più al lim<strong>it</strong>e<br />
rispetto ai rivali della yamaha.<br />
Così, Pedrosa, con Stoner<br />
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inaspettatamente in difficoltà, ha provato sub<strong>it</strong>o ad andare in fuga,<br />
ma il suo vantaggio non ha mai raggiunto il secondo su Lorenzo,<br />
dopo un tentativo di Ben Spies al terzo giro, fin<strong>it</strong>o purtroppo male,<br />
con una caduta. Pedrosa ha continuato a spingere, ma Lorenzo<br />
non ha mai mollato alla guida di una yamaha decisamente più<br />
compet<strong>it</strong>iva in accelerazione rispetto a tutte le altre <strong>moto</strong> in pista.<br />
Al 13esimo giro, però, sembrava che la gara potesse volgere a favore<br />
di Pedrosa, per un errore di valutazione di Lorenzo alla prima<br />
staccata, che per non “tamponare” Pedrosa è fin<strong>it</strong>o largo alla prima<br />
variante. Un’illusione per Dani, che ha comunque tenuto botta<br />
fino al 20esimo giro, quando Lorenzo ha affondato la frenata alla<br />
sol<strong>it</strong>a prima variante, conquistando la prima posizione.<br />
Un sUCCesso iMPortante<br />
Fine dei giochi: Dani ha resist<strong>it</strong>o per un altro giro, poi si è arreso<br />
all’evidenza e Lorenzo ha festeggiato in sol<strong>it</strong>ario il terzo successo<br />
stagionale, secondo consecutivo, che gli dà adesso un margine di<br />
ben 20 punti in classifica generale su Stoner, per la prima volta fuori<br />
dal podio da quando è in sella alla Honda (Jerez a parte, quando<br />
venne steso da Rossi). Un dato che la dice lunga sull’attuale condizione<br />
mentale di Casey: dopo aver annunciato prematuramente il<br />
r<strong>it</strong>iro, sembra essersi come sgonfiato. Un brutto segno anche per<br />
il campionato, perché l’unico che sembra in grado di contrastare<br />
in qualche <strong>moto</strong> Lorenzo è proprio Stoner, considerando che Pedrosa<br />
va fortissimo, ma sembra sempre che gli manchi uno per<br />
fare trentuno.<br />
doViZioso da aPPlaUsi<br />
Stoner ha perso per soli due decimi il podio, conquistato da un<br />
Andrea Dovizioso da applausi. L’aveva detto dopo le prove: “Ho<br />
il passo dei primi, bisognerà vedere per quanti giri riuscirò a tenerlo”.<br />
Ci è riusc<strong>it</strong>o per circa metà gara, poi un errore alla prima<br />
variante gli ha fatto perdere il contatto con i due piloti spagnoli.<br />
A quel punto, è iniziata la lotta a distanza con Stoner, a sua volta<br />
braccato da vicino da Cal Crutchlow. L’ultimo giro è stato palp<strong>it</strong>ante<br />
per Andrea, che però non ha dato a Casey nessuna possibil<strong>it</strong>à<br />
nemmeno di provare un attacco. Un terzo posto davvero<br />
importante per il Dovi, per mille motivi: perché è sempre un pilota<br />
poco considerato, perché ancora una volta ha battuto Ben Spies<br />
(in sella a una yamaha ufficiale), perché gli dà grande fiducia per il<br />
proseguo del campionato.<br />
rossi dign<strong>it</strong>oso<br />
Valentino Rossi ha chiuso al settimo posto, alle spalle di Alvaro<br />
Bautista, staccato di 17”5: la sua è stata una gara più che dign<strong>it</strong>osa,<br />
considerando anche che ha rifilato 13 secondi a Nicky Hayden.<br />
Fino a cinque giri dalla fine, sembrava addir<strong>it</strong>tura che Valentino<br />
avesse la possibil<strong>it</strong>à di battere Bautista, con il gruppetto in lotta<br />
04 Giugno<br />
2012<br />
»»<br />
»<br />
Anno<br />
02<br />
Numero<br />
<strong>64</strong><br />
MotoGP » Prove<br />
per il podio non troppo lontani.<br />
Poi, Rossi ha calato notevolmente<br />
il r<strong>it</strong>mo e anche Bautista<br />
si è allontanato: questo,<br />
comunque, è il potenziale attuale<br />
della Ducati. Purtroppo,<br />
sull’asciutto, il lavoro da fare è<br />
ancora tantissimo.<br />
i PriMi CoMMenti<br />
lorenzo: “All’inizio, con Spies<br />
e Dovizioso davanti a me, sono<br />
stato tranquillo, non volevo<br />
fare casino.<br />
Poi, anche con Pedrosa non<br />
volevo fare pasticci, ma il mio<br />
passo costante mi ha permesso<br />
di vincere la gara: è un successo<br />
importantissimo”.<br />
Pedrosa: “Volevo vincere a tutti<br />
i costi, ma, purtroppo, non ci<br />
sono riusc<strong>it</strong>o. Alla fine ero veramente<br />
distrutto”.<br />
dovizioso: “Ero attaccato a<br />
loro, ma per tenere il r<strong>it</strong>mo,<br />
ho fatto una staccatona e non<br />
so quanti metri ho fatto con la<br />
ruota posteriore sollevata da<br />
terra. Una gara così ci ha insegnato<br />
tanto: Lorenzo guadagnava<br />
sempre un po’ in accelerazione,<br />
non so se perché ha<br />
materiale differente o per altro.<br />
Sono molto, molto, molto felice<br />
per tutti: è dura battere questi”.<br />
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