EDITORI MUSICALI,UNA PASSIONE LUNGA UN SECOLO - Siae

VIVAdall’interno
SIAE 2004
UN BILANCIO LUSINGHIERO
Il bilancio della Siae per l’anno 2004 (che qui presentiamo
in sintesi, ma che i lettori hanno l’opportunità di leggere
in dettaglio in un apposita pubblicazione separata
già inviata ai loro indirizzi) è uno dei migliori degli ultimi
12 anni, non solo perché presenta un attivo di 3 milioni
e 647 mila euro dopo le imposte, ma anche perché – in
un momento di stagnazione dei consumi – la raccolta
per diritto d’autore è stata incrementata del 2,5% rispetto
all’anno precedente. Anche il comparto dei servizi
per conto terzi (Agenzia dell’entrate, Enpals e Inps) evidenzia
un risultato positivo, prima delle imposte, di
2 .030.204 euro con un utile – dopo le imposte –
di 128.362 euro. Il totale degli incassi per diritto d’autore
(importo lordo) è stato di 523.253.029 euro.
Nel settore della Musica gli incassi risultano sostanzialmente
stabili, con un incremento dell 1,3% rispetto
al 2003. Ma l’aumento effettivo è superiore se si considera
che nel 2004, in ottemperanza a specifiche norme
contabili, non è stato imputato un importo di 7,8 milioni
di euro, che benché riferibile all’esercizio dello stesso
2004, è stato contabilizzato all’atto dell’incasso avvenuto
nei primi giorni del 2005.
Ottimo il risultato degli incassi nel settore dei concerti,
riviste e varietà, che registra un aumento del 7,7%,
mentre gli incassi per i diritti di riproduzione meccanica
(cioè per le opere musicali registrate su supporti) hanno
subito un decremento del 3,3%, in relazione al calo
delle vendite. Si tratta d’uno spostamento significativo,
che riveste un notevole valore sociologico nel panorama
della fruizione musicale: la musica e lo spettacolo
dal vivo, infatti, attirano sempre di più il pubblico, mentre
il settore discografico manifesta ancora la sua soffe-
Un attivo di 3 milioni e 647 mila euro dopo le imposte, un incremento della raccolta per
diritto d'autore del 2,5% sul 2003. Uno dei migliori risultati degli ultimi 12 anni. Lettura
sintetica e per linee generali del Bilancio 2004 della Società degli Autori ed Editori
renza, solo in parte compensata dalla vendita dei supporti
videografici e, in particolare, dei Dvd cinematografici
e musicali. Anche il ballo è stazionario, con un
aumento della raccolta dei diritti pari all’1,6%.
Il settore maggiormente connesso alle forme di diffusione
più tecnologicamente avanzate, cioè la multimedialità,
ha registrato un balzo del 58% rispetto all’esercizio
del 2003, frutto soprattutto d’importanti accordi con
grandi aziende telematiche e telefoniche. Questo settore
sta, per altro, ottenendo risultati ancora migliori
anche per l’anno in corso, grazie a ulteriori accordi e a
un monitoraggio sempre più esteso degli utilizzi di
opere tutelate.
La sezione Dor presenta un aumento degli incassi del
2%, mentre il Cinema registra un incremento del 20%
rispetto all’anno precedente, considerando gli introiti dei
diritti della copia privata video, che risentono positivamente
delle nuove tariffe finalmente adeguatesi, anche
nel nostro Paese, alla media europea. Per il cinema,
bisogna segnalare positivamente anche il rinnovo degli
accordi per equo compenso con le emittenti nazionali
generaliste e la regolarizzazione di importanti emittenti
satellitari, che hanno corrisposto anche compensi per
attività pregresse.
La sezione Opere Letterarie e Arti Figurative (Olaf)
evidenzia una crescita degli incassi del 19,7%, in buona
parte riferibili alla reprografia (diritti sulle fotocopie di
opere tutelate) cresciuta del 16,9%. Anche l’andamento
della raccolta per le voci tradizionali (opere letterarie e
arti visiva) si segnala per un aumento del 23%.
La sezione Lirica presenta un aumento del 12,6%,
conseguente in buona parte anche alla maggiore diffusione
delle utilizzazioni di “revisioni” e riadattamenti di
opere di pubblico dominio.
Nel settore dei Servizi per conto terzi, bisogna innanzitutto
ricordare che le vigenti convenzioni con Enpals,
Rai, Inps e Agenzia delle entrate, stipulate negli ultimi
cinque anni hanno dato un apporto economico al bilancio
di circa 46,7 milioni di euro annui, permettendo un
consistente contributo all’ assorbimento dei costi della
struttura aziendale. Il ruolo di questi servizi, inoltre, è
essenziale per garantire una presenza capillare sul territorio
che genera benefici rilevanti per la raccolta dei
diritti d’autore. Nell’ambito dei servizi per l’Agenzia delle
entrate, i proventi sono diminuiti di circa 2,2 milioni di
euro, nonostante il maggior numero di accertamenti
effettuato dalla Siae. La ragione sta nel fatto che, in