12.06.2013 Views

Il numero di Playboy con Stephanie Seymour

Il numero di Playboy con Stephanie Seymour

Il numero di Playboy con Stephanie Seymour

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Renato Angelo Taddei<br />

La prima volta che ascoltai Nevermind era il<br />

1991 avevi 15 anni ed ero molto bello e magro.<br />

Me lo passò un mio compagno <strong>di</strong> classe, l’unico<br />

<strong>con</strong> cui <strong>con</strong><strong>di</strong>videvo un minimo <strong>di</strong> passione<br />

musicale. Certo, pezzi sparsi del suo <strong>con</strong>tenuto<br />

li avevo già sentiti in ra<strong>di</strong>o, o visti su video<br />

music, in america era un macello da noi arrivava<br />

un’onda più bassa, ma c’arrivava. In quel<br />

periodo ero in fotta <strong>con</strong> l’hardcore americano e<br />

<strong>di</strong> sentirmi uno stronzetto col caschetto biondo<br />

poco mi interessava. Quando il Bocca mi regalò<br />

la cassetta registrata (si usavano le cassette una<br />

volta) non ci capii molto, ci sentii un sacco <strong>di</strong><br />

melo<strong>di</strong>a, e <strong>di</strong> chitarroni <strong>di</strong>storti, ma sostanzialmente<br />

molto puliti. Non era affare mio in<br />

quel momento.<br />

Naturalmente oggi è uno dei miei <strong>di</strong>schi preferiti,<br />

già a 16 anni lo era, anche se all’epoca pre-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!