Il numero di Playboy con Stephanie Seymour
Il numero di Playboy con Stephanie Seymour
Il numero di Playboy con Stephanie Seymour
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Marco Braggion<br />
L'ho ascoltato pochi giorni fa. insieme a un<br />
torrent <strong>di</strong> tutta la loro <strong>di</strong>scografia. E mi son<br />
stupito <strong>di</strong> quanto quelle chitarre (soprattutto<br />
l'opener <strong>di</strong> On A Plain, che resta per me la<br />
migliore del <strong>di</strong>sco) abbiano segnato uno spartiacque<br />
democratizzante, un suono che univa<br />
gli amanti del metal più duro (io a quel tempo<br />
ascoltavo doom, black e thrash metal soprattutto<br />
nor<strong>di</strong>co) e dell'in<strong>di</strong>e rock che oggi<br />
probabilmente sono mascherati da hipsters.<br />
Un <strong>di</strong>sco che non lascia speranza per il futuro,<br />
profetico, perfetto già dalla copertina che accosta<br />
l'innocenza del bambino alla decadenza<br />
della ban<strong>con</strong>ota. Storico e fuori dal tempo,<br />
anche se nel <strong>con</strong>tempo ovviamente generazionale.