Programma di Intervento - IReR

Quanto offerto dal fondovalle trova giusta integrazione con la presenza di nuclei di
mezzacosta di grande interesse etnografico. Un nome per tutti: l’ antico borgo di
Savogno, caratteristico in quanto raggiungibile solo a piedi e lungo una ripida mulattiera,
esso conserva interessanti caratteristiche di architettura rurale spontanea, con mura in
pietra e loggiati in legno. È situato ad un'altitudine di 932 metri.
Per valorizzare questo immenso patrimonio è stato realizzato un
itinerario turistico-culturale, “la Via Bregaglia” appunto, che dal
Maloja (1815 m s.l.m. ) attraversa la Val Bregaglia e i suoi
caratteristici paesi (Vicosoprano, Stampa, Bondo e Soglio) con il
loro ricco patrimonio storico ed artistico, per poi varcare il
confine italiano a Tabiadascio, sulle alpi di Villa,
attraversandone le vecchie frazioni fino alle meravigliose
Cascate dell’Acqua Fraggia di Piuro da cui una bellissima mulattiera a gradoni
fiancheggiata dalle cappelle di una Via Crucis scende in prossimità della diga, e
prosegue attraverso sentieri immersi nei castagneti prima e le suggestive chiese e gli
antichi palazzi di Prosto (es. Palazzo Vertemate) poi, per poi entrare nel suggestivo parco
delle Marmitte dei Giganti e raggiungere la cittadina di Chiavenna.
A est di Chiavenna si apre, invece, la Val San Giacomo, che, lungo la SP.66 dello Spluga
attraversa il Comuni di San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo per arrivare poi
al Passo dello Spluga e approdare in Svizzera. Percorrendo i numerosi sentieri, nella
incontaminata natura della valle, che fiancheggiano le frazioni più montane di San
Giacomo, si arriva al Lago di Truzzo (metri 2080) e tutt’intorno si possono ammirare alte
pareti di roccia e natura incontaminata. Proseguendo fino all’alta Val San Giacomo o
Valle Spluga di arriva ai comuni di Campodolcino e Madesimo dove, sull’Alpe Serenissima
si staglia la statua della Madonna d’Europa, interamente rivestita di lamine d’oro.
Questi splendidi percorsi, oltre che mete di appassionati della montagna, sono stati e
sono tutt’ora teatro di corse agonistiche, come la “Corsa in Montagna” una disciplina che
negli ultimi anni ha riscontrato notevole successo con importanti risultati di atleti italiani ed
in particolare valtellinesi in attesa del Campionato del Mondo; quest’anno, infatti, la
Valchiavenna ha ospitato tre importanti appuntamenti legati a questa specialità: 19 luglio
2009 X KILOMETRO VERTICALE; 26 luglio 2009 CAMPIONATO ITALIANO V TROFEO
MADONNA D'EUROPA; 3-6 settembre 2009 WORLD MOUNTAIN RUNNING CHAMPIONSHIP
E’ ormai consueto, infatti, l’ appuntamento con il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagünc:
organizzato e coordinato dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Mera Athletic Club in
collaborazione con gli Amici Madonna della Neve. Il percorso si snoda esclusivamente
lungo mulattiere e sentieri di montagna abitualmente frequentati da qualsiasi persona,
senza pericoli di alcun genere. Il dislivello è di mille metri con partenza a quota 352 slm in
Loc. Loreto (Chiavenna) e arrivo a 1352 slm in Loc. Lagünc (San Giacomo Filippo), con
uno sviluppo di metri 3.298. L’evento è un richiamo per tutti gli appassionati che potranno
vedere i migliori atleti del mondo sfidarsi nella splendida cornice della Valchiavenna, al
cospetto della Madonna d'Europa.
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