Programma di Intervento - IReR

Interventi privati
Attrezzature
per spazi
esterni ai
locali
Video
sorveglianza
Lavori ed
opere edili
facciate e
fronti strada
53% 6% 37% 4%
Organizzazione
di eventi e
manifestazioni
Analizzando il piano degli interventi emerge
che 17 imprese su 31 operano nell’ambito
della ristorazione (ristoranti, bar, gelaterie,
pasticcerie, birreria) a conferma della
tradizione del territorio che vede il settore
eno- gastronomico elemento trainante e motore di sviluppo locale.
Le interviste effettuate ai ristoranti durante lo sportello hanno messo in evidenza 2 aspetti
importanti:
- la presenza di una clientela diversificata proveniente da tutto il territorio anche e
soprattutto su prenotazione;
- la richiesta della clientela di menù a base di prodotti tipici e caratteristici del territorio:
gnocchetti chiavennaschi, patate alla piota, violino di capra, bresaola e salumi di
provenienza locale (chiavennasca) e richiesta di formaggi di alpeggio e di produttori
locali, i biscottini del prosto.
Quasi tutti le imprese legate al settore ristorazione effettuano investimenti mirati ad
accogliere turisti durante tutto il periodo dell’anno, ma in particolare puntano su
promozioni rivolte al prolungamento della stagione turistica (anche proponendosi
all’estero attraverso strategie di promozione effettuate dal Consorzio Turistico o
direttamente dalle imprese stesse).
Gli interventi che possono essere considerati, al fine di un’offerta diversificata, progetti di
importante valenza strategica di sviluppo sono quelli effettuati da: Ristorante San Lorenzo
che oltre agli arredi esterni ha inserito l’acquisto di biciclette da fornire alla clientela per
offrire la possibilità di conoscere il territorio nelle sue caratteristiche di eccellenza: Crotti e
Torchi, Antichi Mulini, caratteristici Nuclei Storici, Geositi, aree naturali geologiche, quali:
Pian dei Cavalli, CAURGA del Torrente Rabiosa Campodolcino, Paleofrana di
Comaganda San giacono,Caurga Chiavenna, Le marmitte dei Giganti Chiavenna;
Cascate Acquafraggia, la Frana di Piuro, Lotteno Pegmatiti Sasso Bianco ecc.. ; il Birrificio
Spluga che continua la tradizione della’antico birrificio che venne fondata nel 1907 dalla
fusione di Mattoi & Vanissi ( nata nel 1854) e la Agustoni Sorta ( nata nel 1858). Purtroppo il
birrificio chiuse i battenti (per volere degli azionisti di maggioranza) nel 1957 e con la
produzione di estratto di malto nel 1962. Finiva così la tradizione locale di produzione di
birra e solo nel 1995 un giovani intraprendente ( l’attuale legale rappresentante) iniziò ad
imbattersi nel mondo della bassa fermentazione e della birra cruda. Dopo anni di ricerche
e sperimentazioni mise a punto un impianto pilota di 20 litri per una produzione casalinga.
Fu un successo e dopo poco tempo nacque a Gordona L’Osteria Della Birra che con il
passare del tempo ridarà vita al Birrificio Spluga . Attualmente è oggetto di studio e di
ricerche una nuova bevanda con caratteristiche nutritive e senza alcool, destinata anche
ad un pubblico infantile, che dovrebbe essere proposta al pubblicio entro la fine
dell’anno. L’intervento effettuato dal birrificio (a conferma della mission aziendale che
vede ricerca innovazione qualità come motivi dominanti), oltre al tradizionale arredo
esterno, è un rimorchio per spillare la birra (proveniente dalla Baviera) (con guida tipo
bicicletta senza motore) dotato impianto a pressione birra per far degustare all’esterno
del locale, nelle vie, nelle piazze e durante le manifestazioni turistiche la produzione di
birra che grazie alla cella frigorifera mantiene inalterato il gusto, la consistenza e la
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