Programma di Intervento - IReR

organizzativi e di distribuzione, di soddisfazione al cliente, in una realtà dinamica, in
continua evoluzione anche per i flussi internazionali.
In questo contesto si comprende lo sforzo del Distretto non solo di assicurare una presenza
diffusa e diversificata come sopporto al sistema commerciale ma come elemento
indispensabile in una prospettiva di filiera di sviluppo dell’economia locale centrata sulle
attività locali comprese quelle artigianali di prodotti e di servizi tradizionali e sulle attività
di ristorazione, a supporto anche dei flussi turistici.
Il Distretto Diffuso Commerciale, pertanto, punta con la “Via dei Crotti” ad un forte
recupero storico, culturale e turistico e con le “Vie del Commercio”, che trovano
nell’attrattività e nella notorietà della “Via dei Crotti” un importante apporto, ad uno
sviluppo del sistema dei servizi alla popolazione e al turista, migliorando anche la loro
immagine e la loro presenza nel contesto urbano in cui operano sia nel centro storico, sia
nei nuclei più isolati, sia lungo le vie di grande comunicazione.
Il Distretto evidenzia e pone l’attenzione sul ruolo che in epoche diverse e in condizioni
economiche e sociali diverse, hanno rappresentato e rappresentano i crotti, i bar, i
ristoranti e i negozi come momenti di incontro, di scambi ed anche di aggregazione.
Inoltre, lo stretto collegamento esistente tra questi due poli di attrattività ed il comparto
enogastronomico tipico consentirà al progetto di estendere la propria influenza all’intero
tessuto economico di distretto, dotando l’iniziativa di importanti connotati di trasversalità.
Nel costruire il disegno del Distretto fra i diversi partner si è pertanto ritenuto di articolare le
funzioni primarie fra i Comuni e le imprese studiando interventi trasversali con il
denominatore comune del recupero del ruolo del “crotto”, dei nuclei storici e del settore
del commercio proprio per il significato che essi possono svolgere nel processo di
valorizzazione di un’area territoriale.
L'unicità della struttura locale, delle sue tradizioni e del paesaggio costituiscono un
quadro vincolante sia per la crescita che per la sua conservazione: i progetti presentati
oltre alla riqualificazione dei nuclei storici hanno sostenuto interventi di mobilità sostenibile
e piste ciclabili quale collegamento fra la “via dei crotti” e le “Vie del commercio” al
fine di disegnare un distretto
Una particolare attenzione nel disegnare il Distretto Commerciale è stata data alle
opportunità di attrazione che ciascun Comune aderente, oltre alle località dei propri
crotti.
- Chiavenna, come centro di Valle, oltre ad una diffusa e articolata rete commerciale
turistica e artigianale, è sede di servizi di livello sovra comunali nell’ambito delle
funzioni pubbliche, della sanità, della scuola, della cultura, dell’ambiente, delle
strutture sportive e di tempo libero;
- Gordona, primario centro agricolo ma soprattutto industriale e artigianale di Valle,
offre un forte richiamo nella Val Bodengo, con località dei crotti e con il percorso del
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