13.06.2013 Views

LE STRADE DEI PARCHI - Naturainviaggio.It

LE STRADE DEI PARCHI - Naturainviaggio.It

LE STRADE DEI PARCHI - Naturainviaggio.It

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

54<br />

Tratto VICOVARO - VARCO SABINO<br />

Varco Sabino Ascrea<br />

lago. Quelle meno acclivi e che degradano più dolcemente nell’acqua<br />

vengono utilizzate in estate per la balneazione.<br />

Nei periodi di magra l’intero perimetro lacustre appare circondato<br />

da una striscia continua di terra nuda sopra la quale inizia<br />

la vegetazione. Si tratta del dislivello, di svariati metri, fra i momenti<br />

di massimo e minimo invaso di acqua nel lago artificiale.<br />

Le variazioni stagionali del livello idrico non consentono infatti<br />

in questa fascia l’insediamento di una stabile vegetazione di ripa<br />

(salici, pioppi, canneto, ecc.), che si troverebbe troppo coperta<br />

d’acqua in inverno, o troppo all’asciutto in estate.<br />

L’assenza di questa “cintura verde” impedisce il rifugio e la nidificazione<br />

di diverse specie di uccelli acquatici, tipiche<br />

dei laghi naturali, come gli aironi e molte<br />

anatre. Nel lago tuttavia sono presenti alcuni<br />

caratteristici uccelli “tuffatori”, grandi mangiatori<br />

di pesci, come il cormorano e lo svasso<br />

maggiore.<br />

Dopo un ponte su un fosso, con un lungo<br />

rettilineo si entra nel territorio del comune<br />

di Paganico. Il centro abitato è posto<br />

più in alto, sulle pendici del Monte Cervia<br />

e, come la vicinissima Ascrea, visto da lontano<br />

assomiglia ad una sorta di sentinella immobile<br />

rivolta a occidente, messa a guardia<br />

della profonda e stretta fenditura dell’Obito.<br />

Proseguendo sulla provinciale e risalendo<br />

lungo la valle del Turano si assiste al progressivo restringimento<br />

del lago, che man mano diventa fiume. Circa due chilometri<br />

e mezzo dopo il bivio per Paganico, appena sotto la<br />

strada, si trova un monumento funerario di epoca romana<br />

noto localmente col nome di “Pietra scritta”. Si tratta di<br />

un’originale pietra sepolcrale ricavata da un masso crollato<br />

dalle rupi calcaree soprastanti, successivamente modellato in<br />

forma prismatica e scolpito. La faccia con l’iscrizione è rivolta<br />

verso il fiume e segnala i nomi dei tre membri della famiglia<br />

dei “Muttini” che vi sono stati sepolti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!