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anno 2007 - Istituto studi atellani

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presenza del vescovo Giovanni Rinaldi, degli <strong>studi</strong>osi e delle autorità scolastiche,<br />

religiose e civili, locali e provinciali.<br />

Il libro dedicato al santo napoletano “Umanista del Settecento” contiene le relazioni<br />

degli Autori (i proff. Giuseppe Lissa, Raffaele Giglio e Gennaro Salzano) precedute<br />

dalla premessa del prof. Vincenzo Piscopo, Dirigente Scolastico, e dalla introduzione<br />

del prof. Aniello Montano.<br />

Autori e Prefatori, nella specificità dei loro interventi, contribuiscono in maniera<br />

originale e sinergica a tratteggiare la figura di Sant‟Alfonso, offrendo spunti innovativi<br />

ed interessanti di lettura e di interpretazione culturale della sua opera, del suo pensiero, e<br />

del suo esempio.<br />

Ne emerge un quadro descrittivo complesso che rappresenta i valori filosofici, religiosi,<br />

estetici ed educativi del modello del santo (Piscopo); i nuovi contributi alla ricerca, alla<br />

comprensione e all‟arricchimento della biografia e dell‟agiografia alfonsiana (Montano);<br />

la poesia e la scrittura di un intellettuale rigoroso, sofisticato e coerente che si confronta<br />

con la spiritualità popolare (Giglio); la razionalità di una pratica pastorale rivolta alla<br />

coscienza umana e all‟armonia tra la devozione e la teologia (Lissa); la concezione<br />

comunitaria-personalistica della morale alfonsiana, del legame tra etica pubblica ed etica<br />

della responsabilità, nella visione del ruolo che la Chiesa ha nel rapporto tra Dio e<br />

l‟uomo (Salzano).<br />

Note biografiche – Sant‟Alfonso (1696-1787) nacque a Marianella di Napoli. Laureato<br />

in Diritto Civile e Canonico, giovane brillante avvocato, divenne sacerdote a 30 anni e si<br />

diede alla predicazione popolare. Nel 1732 fondò la Congregazione del SS.mo Salvatore<br />

detta poi del SS.mo Redentore. Fu eletto vescovo di Sant‟Agata dei Goti nel 1762. Fu<br />

scrittore fecondissimo di ascetica e di morale. Fu canonizzato nel 1839 e proclamato<br />

Doctor Ecclesiae.<br />

PASQUALE SAVIANO<br />

LORETO COLOMBO, GIUSEPPE FIENGO, Il centro storico di Aversa: Piano di<br />

recupero 1996-2003, L‟Arte Tipografica, Napoli 2006.<br />

Il centro storico di Aversa è il titolo di una interessante pubblicazione licenziata alle<br />

stampe, per i tipi dell‟Arte Tipografica Editrice, dai Proff. Loreto Colombo e Giuseppe<br />

Fiengo, con particolare riguardo al Piano di Recupero 1966-2003.<br />

Il testo, curato dal Prof. Luigi Guerriero che ha coordinato anche l‟output grafico delle<br />

Tavole, è introdotto da una nota a firma dei “progettisti” di quel piano, nella quale è<br />

precisato che l‟obiettivo della riqualificazione urbana attraverso i cosiddetti strumenti<br />

complessi non è stato raggiunto perché, sia il Programma Integrato di Intervento che<br />

quello di Recupero Urbano non sono risultati praticabili con il Programma di<br />

Fabbricazione. Pertanto, anche a seguito della pubblicazione della Legge Regionale per<br />

la valorizzazione dei centri storici, fu varato il Piano di Recupero con l‟intento di<br />

realizzare una riqualificazione urbana partecipata. Questo non è stato, perché il distacco<br />

tra contenuti previsionali e la mancata individuazione dei soggetti competenti e delle<br />

risorse finanziarie non è stato superato nemmeno con la perequazione. Per tale motivo,<br />

sia per gli interventi di conservazione che per quelli di trasformazione, ci si è scontrati<br />

con la condizione paralizzante determinata da pesanti burocrazie e scarsa capacità<br />

imprenditoriale: cifra distintiva di “una società abituata all‟assistenza e quindi poco<br />

incline al rischio di impresa”!<br />

Purtroppo, nel generale smarrimento della memoria storica urbana e nell‟assenza totale<br />

di una cultura degli spazi abitati, gli operatori sono quasi sempre mossi con l‟unico<br />

obiettivo della convenienza in termini di contributi pubblici o di cubature, per cui si<br />

assiste alla continua “azione pervasiva e dissennata di alterazione dell‟ambiente con<br />

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