libretto C.A. Badian partituurin mukaisena

ERNANDO: Figlia, tu puoi giovargli. E tu intanto ne’chiostri in sacro velo potrai pregar per
la sua salute il cielo.
GILDE: Pregherò sì, ma lungi a quelle mura perché ad un cor amante la preghiera ad un
chiostro è troppo dura.
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Scena 17
Tu lo vedi, se d’amore nel mio core voglio pene, sì o no.
I piaceri lusinghieri sempre fuggirò
Ernando e duce delle guardie
ERNANDO: Rapido, senza indugio agli alberghi del nume rivolgo il piè. Ma che rimiro?
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Il varco chiudono armate destre.
DUCE: Ernando, fermati, non ti partir!
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Per reggio impero sei prigioniero. Or devi renderti o pur morir!
ERNANDO: Duce, perché?
DUCE: Così vole il regnante.
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