libretto C.A. Badian partituurin mukaisena

ERNANDO: M’accheto.
ALFO: E perché mai fingesti Olmiro insano?
GILDE: Per timor che scoprisse delle nozze promesse il ricevuto impegno.
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OLMIRO: Prudente.
Scaltra col Genitor usai l’ingegno.
ALFO: Io stesso, Olmiro, per conseguir Alvilda esercitai la frode.
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ALFO: Vittoria, mio cuore! Costanza in amore trionfa, sì sì!
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Se stringo il mio bene, son dolci le pene, mi basta così.
OLMIRO: Ogni inganno in amor merita lode.
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IRENA: Godiam noi pur, già che ciascuno or gode.
DELIO: Godiam noi pur, già che ciascuno or gode
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