libretto C.A. Badian partituurin mukaisena

OLMIRO: Delio
GILDE: Delio.
DELIO: Quai cenni?
OLMIRO: Odimi.
GILDE: Ascolta.
DELIO: Piano, uno alla volta.
OLMIRO: Ernando, più che si può, trattieni dagl’alberghi lontano.
DELIO: E tu?
GILDE: Procura ch’il Genitor non rieda sì frettoloso ai tetti.
DELIO: Intesi. Il cor vuol trafficar affetti.
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Un cenno mi basta per farmi capir. Parlate o tacete, so quel che volete mai
sempre voi dir.
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Scena 9
Olmiro, Gilde e ballarino et sonatore
OLMIRO: Presto, Gilde, compisci l’opra del pie’.
GILDE: Su, precettor.
OLMIRO: Procura quindi restar tu sola.
GILDE: ( Un immenso gioir l’alma consola.)
(Fa la seconda parte della danza, terminata la quale licenzia il ballarino e
sonatore e dicendo.)
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