libretto C.A. Badian partituurin mukaisena
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Delio anelante<br />
DELIO: Sono in traccia del mio bene che dagl’occhi, oh Dio, sparì.<br />
160<br />
161<br />
163<br />
Dillo tu, bambino Amore, dove cela il<br />
suo splendore la beltà che m’invaghì.<br />
Fra le misere turbe di quest’orrido sito Alvilda al certo fu condannata e disse a<br />
Delio Irena di seguir l’orme sue finché non trovo il perduto Tesoro. Spargerò qui d’intorno<br />
il mio martoro.<br />
165<br />
Risolva il Destino di farmi goder e sgombri le pene, che l’aspre catene<br />
circondano il sen.<br />
167<br />
Scena 7<br />
Alfo con soldati<br />
168<br />
Agitato dallo sdegno sembra un demone il mio<br />
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