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ormai dal lontano 2001, fu assistito dai<br />
risultati di un colloquio internazionale<br />
sulle «transazioni di garanzia» che ebbe<br />
luogo a Vienna nel marzo del 2002 con la<br />
cooperazione della Commercial<br />
Financial Association. Nel 2002 la<br />
Commissione confermò che <strong>il</strong> mandato al<br />
VI working group doveva essere interpretato<br />
in modo elastico, per venire a un<br />
elaborato particolarmente flessib<strong>il</strong>e che<br />
avrebbe dovuto prendere forma in una<br />
Guida legislativa.<br />
La successiva, terza fase dell’impegno<br />
dell’Uncitral sulle proprietà mob<strong>il</strong>iari fu<br />
completata con l’adozione da parte della<br />
Commissione nel 2007 della Guida legislativa<br />
sulle «Secured Transactions».<br />
Con la risoluzione 63/121 dell’11 dicembre<br />
2008 l’Assemblea generale delle<br />
N.U. raccomandò tale Guida agli Stati<br />
che ne fanno parte. La Guida contiene un<br />
dettagliato commentario e numerose raccomandazioni<br />
su tutti i temi che necessitano<br />
di essere individuati e regolamentati<br />
in una legge moderna sui secured interests,<br />
(o secured transactions) che possa<br />
applicarsi a tutti gli assets costituiti da<br />
beni mob<strong>il</strong>i tangib<strong>il</strong>i o immateriali includendovi<br />
equipaggiamenti, magazzini, lettere<br />
di credito, ricevute, depositi bancari,<br />
strumenti derivati, contratti, promesse di<br />
pagamento, licenze, disegni, know how e<br />
proprietà intellettuali.<br />
La quarta fase cominciò nel 2007<br />
quando la Commissione considerò necessario<br />
integrare la disciplina relativa alle<br />
possib<strong>il</strong>ità di ottenere finanziamenti e ciò<br />
sulla base delle conclusioni di un colloquio<br />
internazionale tra esperti tenutosi a<br />
Vienna <strong>il</strong> 18 e 19 gennaio 2007. Questo<br />
«annesso» alla Guida è stato approvato<br />
dalla Commissione a New York nel luglio<br />
2010. Tale documento è importante in<br />
particolar modo per l’Italia che figura,<br />
malgrado tutto, tra gli esportatori di proprietà<br />
intellettuali e quindi dovrebbe<br />
essere interessata alla regolamentazione<br />
internazionale dei priv<strong>il</strong>egi accesi su tali<br />
prodotti dell’ingegno, (per maggiori<br />
informazioni al riguardo consultare<br />
www.uncitral.org).<br />
Il Dipartimento di Stato americano ha<br />
recentemente comunicato che sottoporrà<br />
al Senato per la sua ratifica la convenzione<br />
delle N.U. sulle garanzie costituite sui<br />
mezzi di pagamento. L’adozione di questa<br />
convenzione, considerato <strong>il</strong> ruolo che<br />
gli Stati Uniti svolgono nei mercati mondiali,<br />
in particolare nel settore del mercato<br />
delle «ricevute finanziarie», costituirà<br />
una forte spinta affinché gli altri Stati<br />
aderenti alle Nazioni Unite facciano lo<br />
stesso. La ragione di una tale estensione<br />
applicativa è principalmente finanziaria e<br />
commerciale. Se, infatti, <strong>il</strong> denaro costerà<br />
meno in Usa per le imprese che concedono<br />
garanzie su «ricevute di pagamento»,<br />
ne deriverà un impatto competitivo a<br />
loro vantaggio rispetto ai concorrenti<br />
stranieri che non adottino tale sistema e<br />
hanno costi finanziari maggiori.<br />
Conseguentemente le imprese statuitesi<br />
dovrebbero essere in grado di offrire<br />
credito e condizioni di pagamento più<br />
favorevoli ai loro fornitori stranieri di<br />
quanto non avvenga oggi. Ed ancora: le<br />
istituzioni finanziarie straniere saranno<br />
in grado di concedere credito ai venditori<br />
nazionali ottenendo un priv<strong>il</strong>egio sui<br />
mezzi di pagamento r<strong>il</strong>asciati da acquirenti<br />
Usa; pertanto questi venditori<br />
saranno in grado di offrire migliori condizioni<br />
creditizie ai loro acquirenti statunitensi.<br />
In tempi di crisi finanziaria<br />
l’importanza della creazione di questi<br />
circuiti innovativi e del minor costo va<br />
senz’altro sottolineata.<br />
Incentivare, infatti, la produzione e <strong>il</strong><br />
trasferimento di beni e servizi in ambito<br />
internazionale è particolarmente importante<br />
oggi, mentre <strong>il</strong> mondo si dibatte in<br />
una crisi finanziaria senza precedenti.<br />
Anche <strong>il</strong> legislatore italiano, i nostri banchieri,<br />
Banca d’Italia, Abi, Confindustria,<br />
Confapi, ma anche opinion leaders, economisti,<br />
politici <strong>il</strong>luminati, professionisti,<br />
dovrebbero approfondire lo studio della<br />
guida Uncitral che propone un commentario<br />
che analizza le ipotizzab<strong>il</strong>i «politiche<br />
di approccio» alla legge, ponendo in<br />
evidenza i vantaggi comparativi collegati<br />
alle diverse «practices» di realizzazione<br />
dell’istituto. Se dagli Usa alla Gran<br />
Bretagna, all’Australia, al Sud Corea,<br />
alla Croazia, alla Turchia e potrei continuare,<br />
l’adozione di questa nuova cultura<br />
del credito e delle garanzie mob<strong>il</strong>iari non<br />
specchio<br />
economico 43<br />
A ROMA IL 25 E 26 NOVEMBRE LA SETTIMA CONFERENZA NAZIO-<br />
NALE DELL’AVVOCATURA. L'OUA, Organismo Unitario degli Avvocati,<br />
quale organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura, eletto nel<br />
Congresso Nazionale Forense, presieduto dall’avvocato Maurizio de<br />
T<strong>il</strong>la, ha indetto per i prossimi<br />
giorni 25 e 26 novembre, a<br />
Roma, nel Cavalieri Waldorf<br />
Astoria Hotel, la Settima<br />
Conferenza Nazionale dell'Avvocatura<br />
sul tema «Riforma della<br />
Giustizia Civ<strong>il</strong>e e Penale: <strong>il</strong> ruolo<br />
essenziale dell'Avvocatura». La<br />
Settima Conferenza Nazionale<br />
dell'Avvocatura, spiega l’OUA,<br />
non è una mera ricorrenza, ma<br />
ha l'ambizione di essere luogo di<br />
un confronto diretto con <strong>il</strong><br />
Governo, con i partiti della maggioranza<br />
e dell’opposizione, con<br />
le forze politiche, con i parlamentari,<br />
con i presidenti delle<br />
Regioni, con i sindaci, con i rappresentanti<br />
delle Istituzioni, del<br />
Consiglio Superiore della Magistratura,<br />
e della Magistratura<br />
Associata, nonché con le forze<br />
sociali e con le Associazioni rappresentative<br />
dei cittadini. Da oltre un decennio l'Organismo Unitario<br />
dell'Avvocatura ha contribuito, con la propria nascita, la propria attività e<br />
<strong>il</strong> proprio sv<strong>il</strong>uppo, ad intensificare <strong>il</strong> dialogo che risultava mancante tra la<br />
classe politica e l'Avvocatura, facendosi portavoce delle richieste e delle<br />
esigenze di tutti gli avvocati italiani e portandole all'attenzione del Paese<br />
attentamente seguita e affiancata dagli organi di informazione.<br />
possessorie, sta estendendosi a macchia<br />
d’olio, una ragione senz’altro vi sarà.<br />
Un’efficiente legge sulle transazioni priv<strong>il</strong>egiate<br />
potrebbe rivelarsi anche in Italia<br />
non solo condizione sufficiente per un<br />
incremento della sicurezza e dell’affidab<strong>il</strong>ità<br />
dei crediti, comportando una diminuzione<br />
del costo del denaro per le<br />
imprese, rendendole più competitive sui<br />
mercati internazionali, ma potrebbe<br />
costituire la spinta particolarmente positiva,<br />
vista la stagnazione della produzione<br />
in atto, per ritrovare le condizioni di crescita<br />
oggi smarrite.<br />
Va sottolineata inoltre la cornice etica e<br />
semplificatrice nella quale si svolge la<br />
vicenda dei priv<strong>il</strong>egi negoziali non possessori<br />
così come consigliata<br />
dall’Uncitral, che punta ad abbattere i<br />
costi finanziari attraverso l’iscrizione in<br />
registri elettronici fac<strong>il</strong>mente consultab<strong>il</strong>i<br />
e pubblici delle transazioni, ad assicurare<br />
loro trasparenza e certezza; a realizzare<br />
una maggiore veridicità dei b<strong>il</strong>anci; una<br />
maggiore chiarezza nei rapporti di affidamento<br />
bancario; la concentrazione in un<br />
unico registro elettronico della babele dei<br />
registri particolari che oggi caratterizzano<br />
<strong>il</strong> panorama italiano. Ne ho contati 17<br />
con modalità di accesso differente, per<br />
alcuni impossib<strong>il</strong>e, collocati ovunque tra<br />
Ministeri, Uffici pubblici, banche, tribunali,<br />
camere di commercio ecc. Se è davvero<br />
questo che legislatori, banche,<br />
imprese vogliono è giunto <strong>il</strong> tempo di<br />
seguire la Guida Uncitral? ■