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I N V O L O<br />
L’incantesimo<br />
dei tanti mondi<br />
Dall’Aeronautica un libro che parla<br />
di orizzonti introdotto da un passaggio<br />
di Bruce Chatwin: «Mi svegliai<br />
una mattina mezzo cieco. L’oculista<br />
disse che guasti organici non c’erano.<br />
Forse mi ero sforzato troppo a guardare<br />
quadri? E se avessi provato orizzonti più<br />
vasti?» (1977). Gli orizzonti sono quelli di<br />
Vincenzo Parma, Generale di Brigata aerea,<br />
Comandante delle Forze di Mob<strong>il</strong>ità<br />
e Supporto, una trentina di viaggi con<br />
qualifiche prestigiose quali Comandante<br />
del velivolo del presidente della Repubblica<br />
e del presidente del Consiglio, aiutante<br />
di volo del ministro della Difesa, Comandante<br />
del 31° Stormo di Ciampino,<br />
laureato in Scienze m<strong>il</strong>itari aeronautiche<br />
a Napoli e in Scienze politiche a Trieste.<br />
Questo è un dialogo con la giornalista<br />
Ornella Rota, ma è anche una canzone,<br />
se per canzone si intendono parole che<br />
accompagnano una musica: al libro è<br />
allegato un cd con pezzi di Giacinto<br />
Scelsi, Mario Berlinguer, Roberto Fabbriciani,<br />
Adel Karanov, Francesco Lotoro,<br />
Maribel Orozco Hurtado e Nicola Sani,<br />
non fac<strong>il</strong>i, a riconferma che <strong>il</strong> viaggio,<br />
che <strong>il</strong> volo, sono attitudini da sperimentare<br />
con attenzione, non con leggerezza<br />
come si vorrebbe credere ad un primo<br />
contatto. La prefazione è di Rania<br />
Hammad, intellettuale palestinese, i disegni<br />
di Hernan Vahranian, artista armeno-iraniano-italiano<br />
e teorico delle<br />
culture non dominanti.<br />
L’idea del libro affiorò durante un’intervista<br />
che la giornalista fece, per la Rivista<br />
Aeronautica, a Vincenzo Parma in<br />
occasione dell’Anno europeo del dialogo<br />
interculturale. Le conversazioni si<br />
sono svolte nello studio dell’Aeroporto<br />
m<strong>il</strong>itare Francesco Baracca di Centocelle<br />
a Roma, ma in effetti tutto comincia<br />
alla fine degli anni 20 sulla spiaggia<br />
di Touros, in Bras<strong>il</strong>e, quando uno dei pri-<br />
mi aeroplani che atterrarono nella zona,<br />
un S64, fu circondato da un gruppo<br />
di pescatori terrorizzati, che credevano<br />
fosse <strong>il</strong> demonio. Poi arrivò un prete,<br />
sentì quelle persone parlare dell’Italia,<br />
pensò che in Italia c’è Roma e che a Roma<br />
c’è <strong>il</strong> Papa: dunque, non poteva trattarsi<br />
di niente di demoniaco.<br />
La storia di Vincenzo Parma, invece,<br />
comincia in Cina, prosegue per 9 m<strong>il</strong>a<br />
specchio<br />
economico<br />
71<br />
letture DI «GruPPO»<br />
d al<br />
1853 la Casa Editrice Borla,<br />
nata in Piemonte e trasfe-<br />
ritasi a Roma nel 1976 - all’at-<br />
tivo circa 1.400 titoli per oltre 1.150<br />
autori italiani e stranieri -, segue <strong>il</strong> dibattito<br />
delle scienze umane e religiose,<br />
con particolare riguardo ai<br />
settori di Psicologia, Psicoterapia,<br />
Psicoanalisi e Psicoterapia infant<strong>il</strong>e.<br />
Alcuni testi approfondiscono<br />
la<br />
tematica dei gruppi<br />
in Psicologia sociale.<br />
Un manuale<br />
più generico, quello<br />
di Claudio Neri,<br />
(«Gruppo», 30<br />
euro), descrive <strong>il</strong><br />
formarsi di una<br />
mente di gruppo in<br />
un trattato che fa<br />
capire la natura del fenomeno attraverso<br />
le esperienze compiute dall’autore<br />
nel corso di oltre 25 anni di<br />
ricerca dalla prospettiva post-bioniana.<br />
«Gruppi omogenei»<br />
(a cura di<br />
S. Corbella, R. Girelli<br />
e S. Marinelli,<br />
27,50 euro) raccoglie<br />
invece una serie<br />
di saggi teorico-clinici<br />
che mettono<br />
in evidenza<br />
come <strong>il</strong> lavoro plurale<br />
faccia emergere<br />
le rappresentazioni sociali del<br />
singolo e del suo gruppo primario,<br />
soprattutto se omogeneo, favorendo<br />
<strong>il</strong> processo di osc<strong>il</strong>lazione dagli<br />
stati mentali indistinti ai processi di<br />
individuazione.<br />
Il testo «Mito, sogno, gruppo» (a<br />
cura di S. Marinelli<br />
e F.N. Vasta,<br />
22,50 euro), analizza<br />
l’universo<br />
mitologico e onirico:<br />
per le qualità<br />
specifiche di sogni<br />
e miti, essi<br />
fanno da ponte fra<br />
diverse epoche o<br />
situazioni della<br />
mente e creano nel gruppo uno<br />
spazio attivo di traghettamento di<br />
contenuti sociali arcaici verso <strong>il</strong> lavoro<br />
di soggettivazione del singolo. Le<br />
funzioni attivate dal racconto mitico<br />
e onirico nel campo mentale condiviso<br />
del gruppo sono valutate da vari<br />
punti di vista metodologici.<br />
«Esperienze nel<br />
social dreaming»<br />
(a cura di W. Gordon<br />
Lawrence,<br />
26,50 euro), è <strong>il</strong><br />
secondo volume<br />
in Italia dedicato al<br />
social dreaming:<br />
naturale proseguimento<br />
del primo,<br />
questa raccolta di saggi fornisce un<br />
ampio e articolato panorama sul tema<br />
e mostra come si stia approfondendo<br />
la conoscenza di questo nuovo<br />
metodo per lo studio dei fenomeni<br />
psicologici collettivi.<br />
Infine, «I sogni nella psicoterapia<br />
di gruppo» (C. Neri, M. Pines, R.<br />
Friedman, 30,50 euro) aiuta i terapeuti<br />
ad affrontare <strong>il</strong> racconto di un<br />
sogno all’interno di un gruppo, ed<br />
amplia la riflessione<br />
psicoanalitica<br />
sui sogni al campo<br />
della pratica analitica<br />
di gruppo. I<br />
contributi di autori,<br />
nazionalità e tradizioni<br />
teoriche diverse<br />
analizzano i<br />
processi inconsci<br />
che si dischiudono<br />
e vengono elaborati<br />
raccontando i sogni in analisi di<br />
gruppo. I sogni raccontati in un<br />
gruppo sono co-costruzioni dell’individuo<br />
e del gruppo stesso insieme:<br />
se gestite in modo adeguato, le influenze<br />
reciproche tra l’atmosfera di<br />
gruppo e <strong>il</strong> sogno individuale possono<br />
favorire cambiamento e sv<strong>il</strong>uppo.<br />
Grazie al loro contenuto inconscio, i<br />
sogni rappresentano lo scambio più<br />
autentico possib<strong>il</strong>e tra individuo e<br />
gruppo e consentono di rendere più<br />
profondo <strong>il</strong> lavoro terapeutico.<br />
ore di volo, ed è segnata dall’incontro<br />
con Angelo d’Arrigo che sorvolò l’Everest<br />
in deltaplano, del quale Parma condivide<br />
l’innata attitudine al volo. Nella<br />
mente una cultura <strong>il</strong>luminista, positivista,<br />
una preparazione tecnico-scientifica<br />
e le scelte in solitudine. Quant’è durato<br />
tutto <strong>il</strong> lavoro? «Il tempo di una migrazione<br />
e ritorno di qualche m<strong>il</strong>ione di<br />
storni». (Romina Ciuffa) ■