libretto - Azione Cattolica Vicenza

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Voglio andare
a casa
“Quando i fratelli vanno per il mondo non portino niente per il viaggio, né sacco,
né bisaccia, né pane, né pecunia, né bastone. E in qualunque casa entreranno
dicano prima: Pace a questa casa. E dimorando in quella casa mangino e bevano
quello che ci sarà presso di loro. Non resistano al malvagio; ma se uno li percuote
su una guancia, gli offrano l’altra. E se uno vuol togliere loro il mantello,
non gli impediscano di prendere anche la tunica. Diano a chiunque chiede;
e a chi toglie il loro non lo richiedano”.
OBIETTIVO
Ritornare ed incamminarsi con il
proprio entusiasmo negli ambienti
quotidiani e nel cammino di gruppo
del settore giovani
ATTEGGIAMENTO
GIOIA
La gioia sperimentata si manifesti in
ogni incontro e relazione.
ATTIVITÀ DEL MATTINO
AGGANCIO STORIA: I frati sono disorientati:
non si sentono all’altezza di
continuare la missione del santo
Francesco. Anche Chiara si sente inadeguata,
ma consiglia i fratelli di
pregare per Francesco. Nel momento
in cui si riuniscono a pregare, però,
Francesco appare tra loro e li
rassicura, dicendo loro che anche lui
era un semplice ragazzo, ma che affidandosi
a Dio, Egli ha fatto attraverso
di lui cose grandi. Anche loro,
quindi (e anche ciascuno di noi) può
farcela, nessuno è inadeguato: è una
missione possibile!
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RITORNO A CASA
8°
Dopo la preghiera del mattino, dopo
aver preparato le valigie e averle
ammassate in un angolo, ricordare la
data del re-incontro.
pevoli delle scelte che fanno con
le loro famiglie a partire dalla spesa
quotidiana e di come queste
scelte siano manipolabili dalla
pubblicità.
SVOLGIMENTO: proporre al gruppo
una spesa virtuale partendo da volantini
pubblicitari dei supermercati,
con un budget fissato, ad esempio
€ 50/100 per fare la spesa per
una settimana o per un particolare
evento.
Ogni ragazzo fa la propria lista
della spesa, cercando di rientrare
nei limiti di spesa, anche magari
con beni non presenti nei volantini
proposti. In seguito poi i ragazzi
sono invitati a condividere le proprie
spese con gli altri ragazzi.
Si procede quindi a catalogare gli
acquisti secondo una tabella con
due righe: "Cosa necessaria" e
"Cosa non necessaria" e due colonne:
"Pubblicizzata" e "Non Pubblicizzata".
Alcune note...
Per “cosa necessaria” si dovrebbero
indicare quegli acquisti necessari
per il mantenimento delle persone,
sarà interessante vedere cosa i
ragazzi reputano necessario.
Si stimolano i ragazzi a riflettere
poi sulle differenze di prezzo tra
prodotti pubblicizzati e non.
PER LA RIFLESSIONE: far riflettere i
ragazzi sul valore della spesa quotidiana
e sull'influenza della pubblicità
nei loro acquisti
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Internet e videogiochi
MATERIALE: biglietti rossi e verdi,
rete
SVOLGIMENTO: Come negli altri
laboratori, l’obiettivo è quello di
far capire ai ragazzi che quanto oggi
è disponibile come mezzo di comunicazione
è uno strumento da
utilizzare e del quale non abusarne.
Al centro della stanza si trova una
rete che simboleggia la rete di
Internet. Si chiede ai ragazzi di pensare
cosa secondo loro rende più
facile l’utilizzo di Internet e di riportarlo
su un bigliettino di colore
verde. I ragazzi, uno alla volta, presentano
agli altri quanto hanno
scritto e lo appoggiano sulla rete.
Successivamente si chiede loro cosa
può ostacolare l’utilizzo di Internet.
Come prima si farà scrivere su un
bigliettino rosso quanto i ragazzi
hanno pensato e si ripeterà quanto
fatto anche con i bigliettini verdi.
Quanto fatto rientrare negli aspetti
positivi di Internet potrà essere visto
da qualcun altro come aspetto
negativo. La discussione dovrà essere
incentrata proprio su questi aspetti,
cercando di far capire che ciò
che conta non è il mezzo, ma l’utilizzo
responsabile. Ad esempio, per
qualcuno Internet può favorire le
amicizie, mentre per altri le può ostacolare.
In seguito si cercherà di stilare un
decalogo per il corretto uso di
Internet. Le indicazioni dovranno
essere molto concrete e attuabili da
tutti.
Alcune indicazioni:
-stimolare nei ragazzi la curiosi-
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