libretto - Azione Cattolica Vicenza

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sé per ricordare e vivere nella quotidianità
l’impegno preso.
SERATA
I ragazzi presentano il loro contributo
alla serata finale. Gli educatori
coordinano il tutto e prestano attenzione
ai tempi per non correre il
rischio di vivere una serata troppo
lunga.
AGGANCIO STORIA: Francesco
sta per morire e lascia la comunità
nella mani di frate Bernardo. Prima
di morire, si fa rileggere la preghiera
che aveva scritto all’inizio della sua
missione, quel Cantico delle Creature
che finisce con la lode a Dio per sorella
Morte. Al termine della preghiera,
Francesco muore tra le braccia
di questa sorella temuta ed amata.
.PREGHIERA IN CAPPELLA
MATERIALE
◊ Penne e matite
◊ Fili per braccialetti
◊ Dvd contente presentazione giovanissimi
◊ TAU
• Strisce di carta 15x5 cm
• Cartelli con atteggiamenti
• Biglietti per caccia al tesoro
• Eventuale materiale per prove
◊ materiale fornito dal centro
diocesano
• materiale da procurarsi
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Munirsi di striscioline di carta e
penne: con un quantitativo di caratteri(ad
es. 160 come un SMS)
far scrivere ai ragazzi una cosa importante,
per la quale sarebbe meglio
come minimo chiamarsi.
I ragazzi spesso messaggiano e non
per cose utili, senza rendersi conto
che rispondono solo alle richieste
pubblicitarie dei piani telefonici:
“Più chiami, più ti ricarichi”, “il
mondo gira intorno a te”...
Quali i vantaggi di andare a trovare
un amico? quali i messaggi per i
quali è utile usare il cellulare o la
telefonata? Quali gli sprechi?
Far riflettere i ragazzi circa il soldi
che si guadagnano e quelli che si
spendono per il cellulare; si consuma
troppo e che cosa mi perdo?
Potrebbe essere utile far fare loro
una scenetta dove tutti sono al
cellulare e qualcuno li vuole intrattenere
senza riuscirci (tipica scena
dei gruppi giovanissimi).
MERENDA
DIAMOCI UNA REGOLATA!
PRIMA PARTE
Scopo: familiarizzare con la regola
di vita spirituale e valutare l’aiuto
che questo strumento può dare
alla propria crescita.
Svolgimento:
Viene consegnata una regola a
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ciascun ragazzo. Il capocampo o
l’assistente spiegano e ricordano a
grandi linee ai ragazzi il significato
che essa può avere nella vita spirituale
di ciascuno e come poterla
sfruttare al meglio grazie all’aiuto e
al sostegno
di una guida spirituale. Le regola
può essere un aiuto nella ricerca
dell’essenziale (discernimento), ci
ricorda l’importanza delle relazioni,
della comunione, e la Parola illumina
le nostre azioni imparando a riconoscere
ciò che abbiamo come
strumenti e come doni da restituire
a Dio nella preghiera.
SECONDA PARTE
Scopo:vivere concretamente la
“regola”, rendendola parte della
nostra vita quotidiana.
Svolgimento
La regola è composta di tre parti:
un vangelo, un pezzo di pane, una
lampada. Formate tre grupponi ognuno
dei quali, a turno girerà nelle
tre tappe corrispondenti alle parti
della regola. Ogni tappa è gestita
da un educatore. In ogni tappa viene
letta la parte della regola
corrispondente.
Tappa della comunione:
i ragazzi impastano il pane che potrà
essere usato nella celebrazione;
Tappa del vangelo
i ragazzi leggono un brano del Vangelo
e cercano di trarne alcune considerazioni
ed insegnamenti in particolare
in riferimento alla loro
quotidianità
Tappa del discernimento:
i ragazzi entrano in una stanza
buia. Qui viene chiesto loro di im-
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