libretto - Azione Cattolica Vicenza
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STORY<br />
(Si siedono. Di lì a poco entra una bella donna – una prostituta –<br />
vestita di veli…)<br />
Prostituta: Oh ma che bel giovanotto…vestito tutto di marrone,<br />
mmm, che bello, mi piace il marrone…dai bel cucciolotto, vieni con<br />
me, ti farò scoprire le meraviglie di Babilonia…<br />
(si struscia addosso a Francesco)<br />
Rufino: Ommamma! Via, donnaccia! Lascia stare Francesco!<br />
F: Fratello mio, non rimproverarla: va bene, verrò con te! (strizza<br />
l’occhio a Rufino)<br />
Rufino: Ma che fa?? Io non ci capisco più niente… (esce)<br />
(Francesco cammina accanto alla prostituta finché arrivano vicino a<br />
un fuoco)<br />
Francesco: Ecco, sorella, questo è il letto che ho preparato per te!<br />
Arde come il peccato!<br />
(Francesco si getta nel fuoco e le tende le braccia. La donna prima<br />
è spaventata, poi comincia a piangere)<br />
P: Oh, povera me, cosa ha fatto…che brutta vita ho vissuto fino ad<br />
ora…sono povera e non ho altro che il mio corpo…<br />
F (si rialza): Sorella, non piangere: tu hai molto di più del tuo corpo,<br />
hai la tua anima! Il Signore Gesù ti ama per questo, e ti dico di più:<br />
ti amerebbe altrettanto appassionatamente anche se il tuo corpo<br />
non fosse così bello! Ti ama per un’altra bellezza: una bellezza che<br />
sgorga dal tuo cuore e che non sfiorisce con gli anni...<br />
P: Chi è questo Signore così buono, così diverso dagli altri uomini?<br />
Vorrei conoscerlo!<br />
F: Vieni con noi, ti parleremo di lui! (Escono)<br />
6° GIORNO AAL'INIZIO DEL GIOCO NOTTURNO<br />
Personaggi: Francesco, lupo.<br />
Lupo (canticchiando): Ahahah sono un lupo grande grande, faccio<br />
tante scorribande, gli egubini fò tremare e gli rubo il da mangiare!!<br />
Ahahah!!<br />
F: Salve, fratello lupo.<br />
Lupo: Uh? E questo chi è? Il fratello di cappuccetto rosso? Beh, il<br />
cappuccio ce l’ha: però è marrone…<br />
90<br />
La STORIA siamo noi<br />
La funzione della storia è di fare da cornice al campo. Così come una<br />
cornice contiene al suo interno un quadro e gli dà risalto, così la storia<br />
contiene al suo interno gli atteggiamenti che giorno dopo giorno ci si<br />
propone di vivere durante il campo, mettendoli in evidenza tramite le<br />
vicende del personaggio. Nel contempo, introduce alle attività, dando<br />
loro un contesto e un’unità di fondo. Rimanendo nella metafora, potremmo<br />
dire che una bella cornice rende più bello anche il quadro:<br />
per questo, come in tutti i nostri campi, la storia del personaggio è<br />
stata drammatizzata, per renderne il racconto più dinamico ed accattivante.<br />
Chi ha già fatto il campo gli anni precedenti noterà che la storia è<br />
molto cambiata. Cerchiamo di riassumere i cambiamenti in qualche<br />
punto fondamentale:<br />
Il narratore non è più lo Scienziato Pazzo bensì Canterello il<br />
Menestrello, più in sintonia con la storia a più facile da rappresentare<br />
in maniera accattivante. A differenza dello scienziato,<br />
che si limita a tornare indietro nel tempo per “vedere” le<br />
vicende di Francesco, Canterello è un narratore vero e proprio,<br />
che fa da “fil-rouge” tra le varie parti della storia e le<br />
commenta. Sua caratteristica principale è quella di parlare in<br />
“medievale” (usando cioè espressioni di sapore antico) ed è<br />
bene “vestirlo” adeguatamente: il personaggio che lo ispira è<br />
Cantagallo del cartone animato Robin Hood della Disney.<br />
Mentre nei primi giorni la storia di Francesco è stata mantenuta,<br />
nei contenuti, pressoché uguale, diventa completamente diversa<br />
man mano che si va avanti. Sono stati aggiunti in particolare<br />
diversi aneddoti tratti dai “Fioretti di San Francesco”, totalmente<br />
assenti nella versione precedente. Ci siamo resi conto,<br />
infatti, che la storia così com’era rischiava di aderire troppo<br />
all’immagine “popolare” di Francesco, quella raccontata nei<br />
7<br />
INTRO